REAZIONI
ALLA COMUNICAZIONE DELLA CORTE DI CASSAZIONE
La
comunicazione della Corte di Cassazione si è limitata ai risultati secondo quanto
attestano i verbali :
Le
riserve sono relative :
1)
mancano 118 sezioni;
2)
dovranno essere decisi reclami, proteste, contestazioni;
3)
resta da indicare il numero complessivo degli elettori votanti;
4)
e dei voti nulli.
A)
REAZIONI GIURIDICHE.
Gli
On. Orlando, Nitti, Bonomi giudicano: « Dal punto di vista giuridico il Re è
sempre Re ».
L’On.
Avv. Meuccio Ruini Presidente del Consiglio di Stato:
«
Questa dichiarazione della Corte non serve a niente, non può dare
certo
gli effetti voluti dalla legge ».
B)
REAZIONI GIORNALISTICHE DA ROMA A LONDRA.
«
Il Tempo » di Roma : « Una franca riserva dobbiamo formulare, ritenendo che
sarebbe stato assai più utile nel pubblico interesse che la Corte si rifiutasse
di partecipare alla parata di ieri, piccola e dannosa parata, che ha
accresciuto la confusione politica, già esasperatamente diffusa nel Paese ».
«
La Voce Repubblicana » pubblica il seguente commento del Segretario del P.R.I.
(13 giugno 1946) : « Riconosciamo che i giudici della Cassazione hanno
annunciato i risultati con voce burocratica e dimessa, quasi per domandare perdono
al loro antico padrone. Riconosciamo che la formula finale annunciante il
rinvio dell’same delle contestazioni era volutamente equivoca. Riconosciamo che
i giudici della Cassazione avevano scritta in fronte la loro fedeltà... alla Monarchia.
Se ne dovrà tener conto per i provvedimenti che la Repubblica dovrà prendere
per le sue difese ».
Il
« Times » di Londra : « Il Governo italiano si è cacciato con le sue mani in
una situazione imbarazzante. Esso deve essere biasimato per l’affrettata
proclamazione».
Il
« Manchester Guardian » di Londra : « Si dice che Stone abbia espresso la sua
personale opinione che l'annuncio della Suprema Corte è indefinito, la stessa
osservazione è attribuita all’ambasciatore inglese a Roma Sir Noel Charles ».
C)
REAZIONE DELL’AMMIRAGLIO STONE.
«
L’opinione pubblica dei Paesi Anglosassoni vedrebbe di cattivo occhio quelle
delle due parti in contesa che facesse ricorso alla forza. L’accuserebbero di
incapacità di accettare con spirito democratico l’esito della controversia.
D)
L’ON. SARAGAT PARLA DA RADIO ROMA.
L'On. Saragat parla come se tutto fosse compiuto e la repubblica fosse viva e
vitale.
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