NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

martedì 13 novembre 2018

Busto Arsizio: Piazza Vittorio Emanuele II e le crisi isteriche dei repubblicani

L’inaugurazione della piazza di Busto sta diventando una festa dei monarchici  (addirittura!!!!!)

Consigliamo la lettura dell'articolo che segue per qualcuno volesse divertirsi a vedere il fegato cattivo di quanti non accettano che in Italia la Monarchia abbia avuto un ruolo fondante e si appellano alla effettivamente non felice coincidenza della data dell'inaugurazione della piazza con la promulgazione delle leggi razziali.
Primeggiano i residui della guerra civile dell'ANPI che dimenticano quanti, e di quale spessore, partigiani fedeli al Re caddero per liberare la Nazione dai tedeschi. Dimenticando che se quella Nazione che si è dovuta liberare intanto è Nazione in quanto Vittorio Emanuele II ne fu il padre.
Il corto circuito della demenza repubblicana.



L’inaugurazione della piazza di Busto sta diventando una festa dei monarchici



BUSTO ARSIZIO – I monarchici si sono dati appuntamento a Busto, in piazza Vittorio Emanuele per sabato 17 novembre alle ore 11.30, quando è in programma l’inaugurazione del nuovo spazio urbano del centro. E lo fanno facendo girare un invito all’inaugurazione su carta intestata con il simbolo del gruppo Savoia.
Quella della rinnovata piazza è un’inaugurazione che sta facendo molto discutere in città sia per gli ospiti invitati alla cerimonia del taglio del nastro, sia per il giorno prescelto, il 17 novembre, ovvero la data delle leggi razziali.

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