Pubblicato da: Giuseppe Varlaro
A guardare il royal wedding
verrebbe voglia di fare i nostalgici, anche se l'ultima puntata dei reali
italici sulle frequenze della storia non è stata affatto felice
Non posso nascondere che il
matrimonio della Corona Britannica tra il principe Harry e Meghan mi abbia
emozionato non poco, sia per la cerimonia che per i ricordi della Monarchia e
di tutti i richiami alle tradizioni. A parer mio, anche questa forma di governo
può essere efficace. Il 2 giugno del 1946, come tutti o quasi gli Italiani
sanno, la Monarchia di fatto vinse le
elezioni ma, dati i numerosi brogli elettorali, la vittoria venne data alla
Repubblica. Non sono un nostalgico monarchico di Covelliana memoria ma, vedere
l'ottimo stato di salute della monarchia britannica in confronto della nostra
malandata Repubblica, umilia non poco il mio spirito patrio e spero anche il
vostro. Certo, la monarchia assoluta oggi non sarebbe neanche pensabile al
cospetto del cosiddetto spirito democratico. Ma chi ha detto che la democrazia
è l'unica forma di governo possibile al mondo? Riprova è che, nel mondo,
esistono tante altre forme di governo felici. La sensazione di solidità, di
presenza, di sorveglianza, soprattutto di continuità che la monarchia infonde
nei sudditi si può ben paragonare anche alla più evoluta delle democrazie come
quella americana. Solo in Europa abbiamo il Belgio, Gran Bretagna, Danimarca,
Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Spagna, Andorre con monarchia parlamentare,
Liechtenstein, Svezia e Monaco monarchia costituzionale, Stato Vaticano
monarchia assoluta. Come si evince, solo in Europa ne esistono dodici come le
stelle che sono raffigurate nella bandiera europea. Certo, il lato
folkloristico e glamour delle teste coronate non può farci dimenticare
l'epilogo del Re d'Italia Vittorio Emanuele III° che terminò, miseramente, il
regno di casa Savoia dopo 85 anni. Ripeto non sono assolutamente un nostalgico
monarchico ma vedere oggi lo stato di salute della casa d'Inghilterra e
confrontandolo con la nostra Repubblica dilaniata negli anni dalle destre e
dalle sinistre, ora in mano ai grillini e leghisti cosiddetti Populisti, mi dà
da pensare... Stato fallito di fatto dal 2008, inserito in un Unione Europea
che è unita solo nella moneta ma in null'altro. Lasciatemi gridare: "Dio
salvi il Re e la Regina"!
"Certo, il lato folkloristico e glamour delle teste coronate non può farci dimenticare l'epilogo del Re d'Italia Vittorio Emanuele III° che terminò, miseramente, il regno di casa Savoia dopo 85 anni. " ma siamo impazziti?
RispondiEliminaRe Vittorio Emanuele III (a parte che non fu l'ultimo Re), fu un grande Re, Re Soldato, e se nza di lui l'Italia sarebeb stata sconfitta nella Prima Guerra Mondiale.
Senza Re Vittorio Emanuele III la persecuzione degli ebrei sarebbe stata totale!! inoltre lasciando Roma, ha consentito che la Città Eterna non venisse distrutta dalle truppe nazionalsocialiste!!
W il Re! W Casa Savoia! W Re Vittorio Emanuele III
Gentile Signor Giuseppe, spero che sia superfluo dire che siamo d'accordo, ovviamente, con lei.
EliminaCome ripetiamo di tanto in tanto segnaliamo gli articoli che possono sucitare l'interesse dei monarchici. Non per questo li condividiamo in ogni loro riga o in ogni concetto espresso.
A differenza di altri riteniamo che i monarchici abbiano delle teste pensanti e che per tale motivo sappiano trarre le giuste conclusioni dagli articoli che proponiamo loro.
Come nel Suo caso.
Spett.le Redazione
EliminaNon era una critica a Voi, ma all'articolo.
Buona Domenica, e ...
Avanti Savoia!