Alfonso I del Portogallo |
Pochi sanno che a Casa
Savoia è legato anche il miracolo di Fatima.
Dobbiamo risalire al XII secolo quando i lusitani ovvero i
portoghesi avevano vinto i mori, che miravano alla conquista della penisola
iberica. Alfonso I (1109-1185), detto il Conquistatore (Conte del Portogallo
dal 1128 al 1139 e poi primo Re del Portogallo dal 1139 fino alla morte),
affidò al suo eroico condottiero, Don Gonçalo, il compito di difendere il Paese
dal pericolo islamico. Prima della decisiva battaglia di Ourique (26 luglio
1139), Alfonso stava pregando per la protezione del popolo portoghese, quando
gli apparve una visione di Gesù Cristo sulla croce.
La guerra fu vinta e, in
segno di gratitudine, il Re incorporò le cinque ferite di Cristo nella
bandiera, inserendo cinque pallini bianchi all’interno dei cinque scudi
azzurri, che rappresentano i cinque sovrani moreschi sconfitti proprio ad Ourique:
piaghe e scudi sono tuttora presenti sul drappo portoghese. Quale premio per la
vittoria ottenuta, il Re concesse al fedele Gonçalo il privilegio di scegliersi
in sposa la giovane più bella fra le musulmane prigioniere e quest’ultimo
elesse Fatima, nome assai noto fra gli islamici, perché appartenuto alla figlia
di Maometto. Ma a Fatima venne imposta una condizione, che la giovane accolse
benignamente: la conversione alla religione cattolica. Maestra e catechista fu
la moglie di Alfonso I, Mafalda di Savoia, prima Regina del Portogallo.
L’unione fra il condottiero,
conosciuto come Matamoros, e la bella Fatima durò poco: la sposa morì
prematuramente e Gonçalo decise di ritirarsi a vita di preghiera e di penitenza
nell’abbazia cistercense di Alcobaça, tra i figli di San Bernardo, abbazia
fondata e donata a San Bernard de Clairvaux (1090-1153) dallo stesso Alfonso I.
Don Gonçalo, al fine di avere un più vivo ricordo dell’amata sposa, ne fece
trasferire la salma in una località vicina e che da lei prese il nome: Fatima.
Uno straordinario
rinvenimento
Il 19 agosto 1999 è stata
ritrovata, fra le antiche carte dell’archivio del monastero delle Domenicane di
Alba (Cuneo), fondato dalla beata Margherita di Savoia, una straordinaria
documentazione di cui si erano perse le tracce. Questi scritti rivelano che nel
XV secolo Casa Savoia venne informata delle future apparizioni di Fatima e
degli annunci mariani circa i castighi che si sarebbero abbattuti sull’umanità.
Era il 16 ottobre 1454 quando, in questo monastero di Santa Maria Maddalena,
una certa suor Filippina de’ Storgi (?-1454), prima di spirare, lasciò una
profezia: la Madonna sarebbe apparsa a
Fatima.
[...]
Buongiorno. L'immagine è sbagliata. Si riferisce a Alfonso I d'Este. Non a Alfonso I del Portogallo
RispondiEliminahttp://www.treccani.it/enciclopedia/alfonso-i-re-di-portogallo_%28Enciclopedia-Italiana%29/
RispondiEliminaBuongiorno. Non era Alfonso I d'Este
Grazie Signor Giuseppe. Noi avevamo riportato l'immagine dall'articolo originale, ma grazie al Suo consiglio l'abbiamo corretta. Grazie infinite e ci segnali ulteriori eventuali sviste.
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