L'Associazione di Studi Storici Giovanni
Giolitti ha organizzato il primo di tre convegni sul mezzo secolo di regno di
Vittorio Emanuele III (29 luglio 1900-9 maggio 1946). L’evento di quest’anno ha
analizzato il periodo 1900-1921 l'età vittorioemanuelina-giolittiana e gli
seguiranno il 1922-1938, dall'avvento di Mussolini alla Conferenza di Monaco di
Baviera ed il 1939-1946, dal “patto di Acciaio” all'abdicazione.
Dopo un
quindicennio di progresso civile e prosperità economica (1900-1914), il Regno
d'Italia dovette misurarsi con la Grande Guerra (1914-1918) e le sue
conseguenze internazionali e interne; poi con i totalitarismi e il regime di
partito unico che in Italia mirò a emarginare la Monarchia; infine con la
seconda Guerra mondiale, che travolse il Paese e condusse al cambio della forma
costituzionale, all'indomani dell'abdicazione di Vittorio Emanuele III.
Il primo
Convegno si è svolto il 28-29 settembre presso il Santuario di Vicoforte (CN),
ove dal dicembre 2017 riposano le Salme di Vittorio Emanuele III e della Regina
Elena. Sono intervenuti Gianni Rabbia, Giovanna Giolitti, Giuseppe Catenacci,
Luca G. Manenti, Tito Lucrezio Rizzo, Aldo G. Ricci, Federico Lucarini, Claudio
Susmel, il Gen. Antonio Zerrillo, Giorgio Sangiorgi, Gianpaolo Romanato, Dario
Fertilio, GianPaolo Ferraioli, Romano Ugolini, il Col. Carlo Cadorna, Enrico
Tiozzo e Aldo A. Mola, direttore del Convegno. Ha tratto le conclusioni
Alessandro Mella, presidente della ASSGG.
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