NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

sabato 16 giugno 2018

Il libro azzurro sul referendum - XI cap - 6


Un colloquio Stone - Infante nella notte dall’8 al 9 giugno (1)

«Infante pone deliberatamente l’accento sugli aspetti drammatici del momento. La Corona si vede ridotta a tanto: l’altera pars, anziché accettare il ruolo di giudicanda, si erige impunemente ad arbitra. Per quanto i dubbi sulla legalità del referendum abbiano assunto aspetto di estrema gravità, il governo non teme di scoprire il suo gioco, che e per una decisione drastica, indifferente al diritto, forte della prepotenza. Mentre il fermento si accentua alla frontiera orientale, un Partito di nome italiano guida l’azione, disposto anche allo spargimento del sangue.
I rappresentanti di una Potenza orientale ne tengono i fili, lo controllano passo passo. Ogni giorno ricevono anonimi «compagni» italiani incaricati di riferire, spie zelanti e insidiose, se i compiti affidati a quel Partito vengono eseguiti con adeguata solerzia. Nelle ultime ore la corsa al precipizio si svolge a ruota libera: il governo si fa scudo col corpo della Suprema Corte, tanto che essa si riunirà il giorno stesso per una comunicazione conclusiva, che proclami l’avvento della Repubblica. Man mano il volto di Stone appariva più contrariato. Non interrompeva. Il suo freddo silenzio aveva qualche cosa di minaccioso, inconsueto nell’uomo espansivo. Quando Infante tacque, Stone concluse asciutto che la cosa non poteva riguardare l’A.C. La giudicava affare interno italiano; in cui la Commissione non intendeva intromettersi.
Infante: «Insomma, lei ritiene regolare che la Cassazione sia costretta a riunirsi oggi? Mentre i ricorsi sono diventati montagna; non tutti i verbali sono giunti, si ignora il numero complessivo degli elettori; non si è d’accordo nemmeno sul significato del termine maggioranza».
Stone: «Fate valere con le vostre mani i vostri diritti, se ritenete di averne»...
Infante: «La Corona ha le mani legate. Superior stabat lupus »... La citazione di Fedro aveva, e da supporsi, carattere di autochiarimento.
Stone: «Io mi devo preoccupare dell’opinione pubblica del mio paese. So che e antipatico togliere le castagne dal fuoco. Ma ciascuno tolga le sue ».
Infante: «Tutte quelle che abbiamo potuto, ce le siamo tolte da soli. Al punto in cui siamo, a meno di ricorrere alla forza, non ci resta che assistere agli atti dell’altrui violenza »...
Il 9 giugno la Corte di Cassazione non si riunì... ».

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