Dal quotidiano di Napoli "Il Mattino" apprendiamo che l'ineffabile
magistrato della repubblica Woodcock troverà il tempo per partecipare,
ovviamente in qualità di pubblico ministero, quindi la pubblica accusa, ad uno
dei tanti processi che si tengono ogni tanto a carico di Re Vittorio Emanuele
III.
Questo si terrà nella generosa terra del Cilento che diede infinita
maggioranza alla Monarchia al referendum istituzionale del 1946.
Ci chiediamo se i magistrati dello stato non abbiano cose più impellenti da fare per garantire che gli italiani abbiano la giustizia cui hanno diritto. Ma tant'è...
Ci chiediamo se i magistrati dello stato non abbiano cose più impellenti da fare per garantire che gli italiani abbiano la giustizia cui hanno diritto. Ma tant'è...
Bontà loro apprendiamo che questa volta si prevede addirittura una difesa del
Sovrano che completò l’Unità Nazionale.
Non possiamo che sorridere pensando che dati gli ottimi risultati delle
precedenti inchieste del magistrato, anche ai danni di Casa Savoia, conclusesi
con il risarcimento per ingiusta detenzione, Vittorio Emanuele III uscirà dal
dibattimento con un “non luogo a procedere”.
Di seguito la notizia de “Il Mattino”.
Lo staff
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