Segnaliamo il seguente articolo perché ci
appare interessante da un punto di vista storico.
Questo non vuol dire che ne sposiamo ogni sillaba.
Gli amici monarchici che vorranno leggerlo saranno sicuramente all'altezza di farsi la propria opinione.
I Fasci di Combattimento alla luce della Fatal Novara
Il 23 Marzo della Grande Guerra
Il 23 Marzo per la Storia dell’Unità d’Italia è
un’altra giornata significativa sia dal punto di vista storico che simbolico,
rappresenta l’inizio del processo di Unificazione Nazionale e il suo
compimento, che si verificherà con la Grande Guerra. Dalla Prima
Guerra d’Indipendenza alla Prima Guerra Mondiale, dal 23 Marzo 1849 la
Fatal Novara, al 23 Marzo 1919 fondazione dei Fasci Italiani di
Combattimento, a Milano.
Il 23 Marzo ricorre l’inizio e la fine della Prima Guerra
d’Indipendenza. Dopo tante eroiche battaglie la Guerra si concludeva con
la Fatal Novara, o “Brumal Novara” di carducciana memoria. Tutti gli anni
la città di Novara era solita celebrare l’Evento, con una rievocazione
storica in costume della Battaglia. Quest’anno a causa della Pandemia
del Coronavirus la manifestazione è stata sospesa.
Proprio queste terre campo di battaglia della Prima Guerra d’Indipendenza e
della Prima Guerra Mondiale, oggi sono state trasformate in un nuovo campo di
battaglia, dove si combatte una nuova forma di guerra, la guerra del Terzo
Millennio. Ora come allora molti Volontari da tutta Italia sono accorsi in
aiuto; ai Volontari Militari e combattenti, oggi si sono uniti
i Medici e il Personale Sanitario Volontariamente accorso per salvare vite
umane, sensibili al “grido di dolore”.
LA PRIMA GUERRA D’INDIPENDENZA. LA FATAL NOVARA
Cominciata spontaneamente con le Cinque Giornate di Milano, il 23 Marzo
1848 il Re di Sardegna Carlo Alberto fa sua la Causa Nazionale e
dichiara guerra all’Impero Austriaco, andando in soccorso dei rivoluzionari
lombardi. Momenti eroici impressi nella mente degli Italiani e nella Storia
Militare d’Italia.
Ricordiamo l’8 Aprile a Goito il Battesimo del fuoco dei
Bersaglieri, Corpo scelto fondato da Alessandro La Marmora, evento immortalato
sul basamento del Monumento al Bersagliere di Roma e nel Museo di Porta Pia
dove si conserva la spada di La Marmora, Sacrario dei Bersaglieri.
Il 30 Aprile la suggestiva carica dei Carabinieri a cavallo a Pastrengo,
ancora oggi evocata e realizzata da oltre 100 carabinieri a cavallo durante la
giornata della Festa dell’Arma.
Indimenticabile la tenace resistenza dei 7.000 giovani volontari toscani
a Curtatone e Montanara, contro il potente esercito austriaco, a ricordo
del loro sacrificio fu posta una lapide all’interno della Basilica di Santa
Croce, a Firenze, dove riposano i grandi pensatori italiani. Il loro atto
eroico permise al futuro Re Vittorio Emanuele II di espugnare la Fortezza di
Peschiera.
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