NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

martedì 3 marzo 2020

Vulnerabilità della repubblica



L’elezione di Trump fu veramente condizionata dalla Russia? La Clinton fu effettivamente penalizzata? Di questo si è parlato anche troppo senza avere una risposta certa, ma adesso, riproponendosi il problema negli USA delle elezioni presidenziali si parla di appoggio russo a Sanders, il candidato democratico più di sinistra, addirittura “socialista”, la cui candidatura aiuterebbe indirettamente Trump, allontanando dai democratici l’elettorato moderato. A questo si aggiunge ora la notizia che i cinesi sono riusciti ad impadronirsi di quarantacinque milioni di nominativi di cittadini statunitensi di cui possono fare l’uso che vogliono. Fermiamoci un attimo a riflettere. E se facessero lo stesso in occasione delle elezioni presidenziali in Francia o negli altri paesi dove l’elezione del capo dello stato, non avviene in sede parlamentare, ma nella forma diretta , pur considerando gli USA una elezione diretta , mentre in realtà contano i voti degli “stati”, i cui delegati vengono conquistati in forma “diretta” dagli elettori. Questa vulnerabilità della elezione diretta del capo dello stato, anche in paesi come l’Italia, dove viene propagandata in alternativa alla forma attuale, “camere riunite più rappresentanti regioni”, potrebbe portare a risultati imprevedibili per cui la proposta “monarchica”, dimostra la sua validità. Si può cambiare un erede al trono? Putin potrebbe boicottare l’ascesa di Carlo, il giorno in cui la regina Elisabetta, decidesse di ritirarsi? così per gli altri regni esistenti. Certamente potrebbero essere fomentate campagne di stampa denigratorie e pubblicazioni di fatti incresciosi, ma il Principe Carlo rimarrebbe sempre l’erede, o potrebbe, al massimo, passare il trono al Principe Guglielmo, e la Monarchia rimarrebbe integra e per decenni, il Re resterebbe al potere e nessun pettegolezzo, una volta subentrato potrebbe toccarlo, specie se proveniente dall’estero, perché provocherebbe un maggiore attaccamento da parte dei cittadini, che si stringerebbero maggiormente intorno al Trono. Quindi anche nel ventunesimo secolo le Monarchie hanno dei punti di forza, ai quali qualche decennio or sono non si pensava, da non sottovalutare.

Domenico Giglio

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