NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

domenica 15 gennaio 2012

L'UNGHERIA ABOLISCE LA REPUBBLICA ED INAUGURA LA SUA NUOVA COSTITUZIONE CRISTIANA

Cosa è successo in Ungheria, da provocare le lamentose doglianze delle pedocrazie UE e degli Stati Uniti d'America? E' stata forse proclamata una dittatura? Sono stati sciolti i partiti politici e sospese le cosiddette "garanzie costituzionali"? E' stata dichiarata la guerra a qualche stato confinante? Niente di tutto questo; il Parlamento ungherese ha solamente deciso di modificare la sua Carta Costituzionale rifiutando di uniformarsi a quelle europee ispirate ai principi della rivoluzione francese del 1789 ed istituzionalizzate nel 1791. Victor Orban, capo del governo, con il 1 gennaio 2012, ha intrapreso la strada per il recupero dell'identità nazionale. Con la nuova costituzione, l'Ungheria infatti rimette al centro delle proprie istituzioni Dio, la persona, e la profonda identità del suo popolo legata alla tradizione cristiana voluta e difesa da RE Stefano. Inoltre con legge dello stato, ha limitato notevolmente lo strapotere della banca centrale sottoponendola ...




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