NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

domenica 22 gennaio 2012

Circeo, Sabaudia, Sperlonga e Ponza; ecco il turismo al tempo della crisi

Confesso tutto il mio amore per quei luoghi, che hanno visto ospiti i Reali della Casa di Borbone prima e della Casa di Savoia poi, ove il Re Umberto II, allora Principe di Piemonte, prese in braccio mio padre bambino e che tributarono nel 1946 alla Monarchia una maggioranza di voti "bulgara". 

Formia. La residenza dei Reali, adesso grande albergo


LATINA - Il turismo non si improvvisa, si programma. Con progetti precisi di rilancio e riqualificazione, studiati nel rispetto dell'ambiente e della conformazione del territorio, ma assecondando i gusti e le mode che cambiano. Anche in una “provincia di costruttori” come quella pontina. Parola di Antonella Di Genova, discendente per parte di madre della famiglia Superti che da tre generazioni opera nel settore del turismo e dal 1935 gestisce uno dei più prestigiosi alberghi del territorio, l'Hotel Maga Circe.

Proprio qui, lungo questi 90 chilometri di costa che vivono ancora della rendita dei favolosi Anni Sessanta, delle case vacanza, delle ville sul mare e dei vip al Circeo, il turismo, per tenere il passo, ha dovuto reinventarsi, adeguandosi alle richieste, ai nuovi standard e alle esigenze dei soggiorni meno glamour e più mordi e fuggi. Costantemente in equilibrio tra tradizione e innovazione.

Chi è riuscito nell'intento oggi rappresenta l'eccellenza e nonostante la crisi riesce a sostenere con successo la competizione con le mete esotiche del turismo di massa, spesso più a buon mercato di una vacanza a Ponza.
“Si pensa spesso che il turismo sia facile e alla portata di tutti – spiega Antonella – che basti avere una cucina e delle camere, allestire la sala da pranzo e organizzare i soggiorni degli ospiti per gestire una struttura ricettiva. Questa è la mia impressione. Ma il turismo è una professione. E' un'impresa, e si rischia sulla propria pelle. Spesso non si è consapevoli dei cambiamenti e si programma poco. Noi ci siamo dedicati a capire cosa stava cambiando. Ma siamo a metà strada, consapevoli del fatto di dover introdurre elementi innovativi senza perdere la clientela ormai fidelizzata, in gran parte romana, che continua a fare soggiorni lunghi e che da noi si aspetta gli stessi servizi e la stessa accoglienza di sempre”.

L'albergo, costruito in un'antica villa degli Anni '30, si è dotato nel tempo di un'area benessere e di nuovi servizi. E a chi chiede di soggiornare per una sola notte durante il week end mette oggi a disposizione un'intera ala della struttura, con camere comode ma più piccole. Mentre le stanze ampie e spaziose, dotate di balcone ed area relax restano destinate ai soggiorni più lunghi.

Chi ha investito tutto sul turismo e su elevati standard di qualità è anche la storica famiglia Celletti, che trasformò l'antica residenza estiva di casa Savoia, tanto cara alla regina Elena, nel Grande Albergo Miramare di Formia, votandosi per generazioni all'accoglienza degli ospiti, alla cura dei dettagli e all'alta cucina.

http://affaritaliani.libero.it/roma/circeo-sbaudia-sperlonga-e-ponza-ecco-il-turismo-al-tempo-della-crisi-21012012.html

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