Confesso tutto il mio amore per quei luoghi, che hanno visto ospiti i Reali della Casa di Borbone prima e della Casa di Savoia poi, ove il Re Umberto II, allora Principe di Piemonte, prese in braccio mio padre bambino e che tributarono nel 1946 alla Monarchia una maggioranza di voti "bulgara".
Formia. La residenza dei Reali, adesso grande albergo
LATINA - Il turismo non si improvvisa, si programma. Con
progetti precisi di rilancio e riqualificazione, studiati nel rispetto
dell'ambiente e della conformazione del territorio, ma assecondando i gusti e
le mode che cambiano. Anche in una “provincia di costruttori” come quella
pontina. Parola di Antonella Di Genova, discendente per parte di madre della
famiglia Superti che da tre generazioni opera nel settore del turismo e dal
1935 gestisce uno dei più prestigiosi alberghi del territorio, l'Hotel Maga Circe.
Proprio qui, lungo questi 90 chilometri di costa che vivono
ancora della rendita dei favolosi Anni Sessanta, delle case vacanza, delle
ville sul mare e dei vip al Circeo, il turismo, per tenere il passo, ha dovuto
reinventarsi, adeguandosi alle richieste, ai nuovi standard e alle esigenze dei
soggiorni meno glamour e più mordi e fuggi. Costantemente in equilibrio tra
tradizione e innovazione.
Chi è riuscito nell'intento oggi rappresenta l'eccellenza e
nonostante la crisi riesce a sostenere con successo la competizione con le mete
esotiche del turismo di massa, spesso più a buon mercato di una vacanza a
Ponza.
“Si pensa spesso che il turismo sia facile e alla portata di
tutti – spiega Antonella – che basti avere una cucina e delle camere, allestire
la sala da pranzo e organizzare i soggiorni degli ospiti per gestire una
struttura ricettiva. Questa è la mia impressione. Ma il turismo è una
professione. E' un'impresa, e si rischia sulla propria pelle. Spesso non si è
consapevoli dei cambiamenti e si programma poco. Noi ci siamo dedicati a capire
cosa stava cambiando. Ma siamo a metà strada, consapevoli del fatto di dover
introdurre elementi innovativi senza perdere la clientela ormai fidelizzata, in
gran parte romana, che continua a fare soggiorni lunghi e che da noi si aspetta
gli stessi servizi e la stessa accoglienza di sempre”.
L'albergo, costruito in un'antica villa degli Anni '30, si è
dotato nel tempo di un'area benessere e di nuovi servizi. E a chi chiede di
soggiornare per una sola notte durante il week end mette oggi a disposizione
un'intera ala della struttura, con camere comode ma più piccole. Mentre le
stanze ampie e spaziose, dotate di balcone ed area relax restano destinate ai
soggiorni più lunghi.
Chi ha investito tutto sul turismo e su elevati standard di
qualità è anche la storica famiglia Celletti, che trasformò l'antica residenza
estiva di casa Savoia, tanto cara alla regina Elena, nel Grande Albergo
Miramare di Formia, votandosi per generazioni all'accoglienza degli ospiti,
alla cura dei dettagli e all'alta cucina.
http://affaritaliani.libero.it/roma/circeo-sbaudia-sperlonga-e-ponza-ecco-il-turismo-al-tempo-della-crisi-21012012.html
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