NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

venerdì 3 aprile 2020

Saluzzo, cosa si aspetta a riportare alla luce le statue di Vittorio Emanuele II e Umberto I?


Il n.171 del mensile "Storia in Rete" (marzo-aprile 2020, in edicola dal 1° aprile) propone un ampio ritratto di Vittorio Emanuele II, "il Re dimenticato", nel 200esimo della nascita.
"Senza di lui – si legge – non ci sarebbe stata l'unità nazionale". L'articolo ricorda anche la strana sorte dei due monumenti in bronzo di Vittorio Emanuele II e di Umberto I, opere del celebre scultore Leonardo Bistolfi, tuttora abbandonati nel sottoscala di un Museo di Saluzzo, in provincia di Cuneo, e domanda: "Che cosa si aspetta a riportarli alla luce"?
Lo storico Aldo G. Ricci, già sovrintendente dell'Archivio Centrale dello Stato, esamina la parabola di Luigi Cadorna, Comandante Supremo dell'esercito italiano nella Grande Guerra (1914-1917), alla luce di opere antiche e di documenti inediti che lo riabilitano pienamente. L'antropologo torinese Massimo Centini passa in rassegna “i Virus della paura” in un articolo di stringente attualità.
Aldo A Mola

Nessun commento:

Posta un commento