1578,
Emanuele Filiberto trasferisce la Sindone a Torino. Inizia così una nuova fase
storica per la Sindone, che si identifica con la città di Torino e le
ostensioni sono innumerevoli.
E’ il 1578 quando il
cardinale Carlo Borromeo considera giunta l’ora di sciogliere il voto fatto
durante la grande peste e partire, a piedi, verso Chambéry per venerare la
Sacra Sindone. Emanuele Filiberto coglie l’occasione al volo. E’ nei suoi
disegni, infatti, trasferire a Torino la capitale del ducato e, secondo la
tradizione di famiglia, si preoccupa che la Sindone venga spostata dove
risiedono i Savoia. Non ha importanza che il Telo abbia una sua casa a
Chambéry, la questione è quasi politica. Il duca trasferisce, velocemente, la
Sindone a Torino per, almeno così dichiara ufficialmente, abbreviare il
faticoso pellegrinaggio al cardinale Borromeo.
Il Telo arriva al castello
di Lucento il 9 settembre 1578 ed il 15 viene portata, in solenne processione a
Torino nella chiesa di San Lorenzo, allora S.Maria del Presepe ora atrio di S.
Lorenzo.
[...]
Fonte: L'Indro.it
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