Villa Ada Savoia, è
oggi un grande parco, in parte agibile e ben mantenuto, in parte diventato
ormai un bosco selvaggio. E proprio nell’area dove la vegetazione è più fitta
si nasconde il bunker costruito per la famiglia reale: un arco in mattoni è
tutto quello che è visibile dall’esterno.
Per 70
anni il bunker è rimasto nascosto, dimenticato, silenzioso. Quanti, passandogli
accanto, quasi sicuramente per caso, hanno prestato attenzione ai mattoni di
questa costruzione abbandonata nell’ombra e quasi invisibile?
Nel 2012, una
cancellata realizzata dal Comune di Roma ha messo fine a questi continui
abusi e a metà ottobre 2015 è iniziato il lavoro di recupero da parte dei Soci
dell'Associazione
Roma Sotterranea. L'inaugurazione è avvernuta il 24 marzo 2016.
Più di
3.000 ore di lavoro (pari a 375 giornate/uomo) hanno riportato gli ambienti,
dopo anni di oblio, al loro stato originale. Un recupero attento e scrupoloso,
sotto i vigili occhi degli esperti della Sovrintendenza Capitolina, che
permette di calarsi nell’atmosfera carica di apprensione e di timore che ha
caratterizzato i momenti trascorsi dai reali all’interno di questa struttura.
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