NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

venerdì 28 settembre 2018

La Sindone e la sua immagine in mostra a Torino

In occasione della riapertura della Cappella del Guarini, restaurata dopo l'incendio del 1997, a Torino inaugura la mostra "La Sindone e la sua immagine". 80 opere raccontano le ostensioni degli ultimi cinque secoli tra storia, arte, fede e devozione.

[...]



80 opere, tra fede e storia, raccontano il rapporto tra Torino e la Sindone

L’esposizione conta circa 80 pezzi provenienti in particolare dal Castello di Racconigi e dalla Fondazione Umberto II e Maria Josè di Savoia di Ginevra, oltre che dal Museo della Sindone di Torino e dalle collezioni di Palazzo Madama. Sono immagini che illustrano lo stretto rapporto tra Torino e la Sindone: celebrative, legate ad eventi storici come ostensioni di corte, opere di alto livello esecutivo accanto ad altre di natura più devozionale. Incisioni, disegni, dipinti su carta, seta o pergamena, ricami e insegne processionali raccontano con la dovizia di una cronaca la Sindone nello scorrere dei secoli, accanto alla quale si avvicendano personaggi storici, ecclesiastici, nobili, santi e Madonne. Tra gli oggetti significativi è esposta la cassetta che servì a trasportare il lenzuolo a Torino nel 1578 e la macchina fotografica da campo utilizzata da Secondo Pia, il primo a documentare fotograficamente la Sindone nel 1898. “La più importante reliquia della cristianità nella quale è impresso il corpo di Cristo, - spiega la curatrice – è stata gelosamente custodita dalla Famiglia dei Savoia che spesso ne ha fatto un emblema del suo potere”.


Nessun commento:

Posta un commento