(ANSA) – VICOFORTE (CUNEO), 17 APR – “E’ una emozione
grandissima”. Così la principessa Maria Gabriella di Savoia al suo arrivo al
Santuario di Vicoforte, dove lo scorso dicembre sono state traslate le spoglie
del nonno, Vittorio Emanuele III, e della moglie, la Regina Elena, che erano
morti in esilio. “Questo Santuario è stupendo e le montagne che lo circondano
lo sono altrettanto”, aggiunge la principessa, accompagnata dal conte Federico
Radicati di Primeglio, delegato dai Savoia per la traslazione delle salme, e
dal professor Aldo Mola, direttore dell’associazione di Studi Storici Giovanni
Giolitti. Maria Gabriella, che più di tutti si è adoperata per il ritorno in
Italia delle salme a 70 anni dalla morte, è stata accolta dal rettore del
Santuario, monsignor Meo Bessone. “Temevamo – dice ancora la principessa – che
potesse accadere qualcosa alla salma di mio nonno”, che era tumulata nella
cattedrale cattolica latina di Alessandria d’Egitto.
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