« Come previsto, il nuovo
Consiglio dei Ministri si riunisce poco dopo
le 17 dell’8 giugno per discutere la situazione sensibilmente alterata dai
ricorsi Selvaggi e Biamonti, dalla mozione liberale e da un successivo ricorso
di giuristi alla Cassazione... .
Nenni : - Mi vedo costretto a
sottolineare la grave, la patente inopportunità del passo che è stato compiuto
dai liberali, soprattutto perché vi ha partecipato un componente del governo.
Cattani: — Mi rifiuto di
restare in Consiglio se Nenni parla in questo modo...
Nenni : — E’ incredibile che Cattani si senta
autorizzato ad inveire contro chi lo richiama a precisi doveri da lui violati
per un tentativo di sabotaggio all’opera del Governo e di incitamento alla
guerra civile!...
Guerra civile. Ecco, la sporca cosa che
ammorba da alcuni giorni l’aria del Consiglio e del Paese, è già sul tappeto.
Come un groviglio di serpi questa cosa si agita fra i volti assorti dei
Ministri, che da un momento all’altro possono trasformarsi in governo
rivoluzionario.
Cattani . Chiedo al Presidente di esporre l’episodio della mozione liberale in
termini e fatti. Egli lo conosce perfettamente.
De Gasperi (vincendo a stento il battibecco con la sua voce grigia)
Devo riconoscere che il passo Cassandro - Cattani
si è svolto secondo una procedura regolare. Non ravviso un tentativo di
sabotaggio e di incitamento alla guerra civile. Ciò che mi pare deplorevole è
che se ne sia data notizia alla stampa, contro la mia espressa volontà. I miei
timori trovano riprova nel tono con cui i giornali hanno commentato la mozione;
esso è tale da accrescere gravemente il turbamento del Paese.
Cattani precisa che il solo Cassandro, non componente del governo e quindi non
legato nei riguardi del Presidente, ha avuto contatto con i giornalisti. E
aggiunge: «Ma le dichiarazioni di Cassandro sono perfettamente responsabili e corrette, a
differenza della violenta campagna scatenata dai giornali di partito, i cui
ispiratori siedono in Consiglio, e non hanno valutato il pericolo di soffiare
nel fuoco in un momento così grave ». Nenni scuote la testa, giocherellando
nervosamente con una matita. Gli altri Ministri sono in
posizione di attesa.
posizione di attesa.
Cattani. - «A mia volta devo fare una deplorazione. Riguarda lo strano e caotico
modo con cui il Ministro degli Interni ha fornito i risultati del « referendum
», a pezzi e a bocconi. Questo modo ha purtroppo un precedente che fece pessima
prova: le elezioni amministrative».
De Gasperi, interrompendolo con una certa vivacità:
«La comunicazione delle cifre così come è stata fatta, fu concordata tra me e
il collega Romita per evitare sbalzi e reazioni improvvise e pericolose »...
Alcuni giornali parlarono nell’occasione
di uno schema di provvedimento per la costituzione di un governo provvisorio
repubblicano da emanare subito dopo la proclamazione dei risultati.
La notizia provocò una protesta di De Gasperi.
La verità è che in consiglio si era posta
mano ad una bozza di decreto preventivo per «l’assunzione dei poteri di Capo
dello Stato da parte del Presidente del Consiglio». L’ipotesi era connessa con
la speranza di De Gasperi per una « repubblica su decreto reale ».
A Cattani nettamente rifiutatosi di accettare
l’illegittima anticipazione, Nenni, Bracci e altri avevano risposto: «Non cavillare
»! Si tratta soltanto di un progetto che un gruppo di ministri, riuniti privatamente
prende in esame per non farsi sorprendere dagli avvenimenti ».
E Cattani pronto: « In tale caso non
intendo far parte delle riunioni private ». De Courten, Corbino e alcuni
democristiani erano restati zitti. La cosa non aveva, per il momento, avuto
seguito ».
1) Da Storia segreta di un mese di regno, pag. 112 e seg. Dell’autenticità
di questo e degli altri verbali, riprodotti dal libro Storia segreta di un mese
di regno, abbiamo assoluta garanzia.
Nessun commento:
Posta un commento