NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

mercoledì 20 luglio 2011

Interessanti commenti su "Il Tempo"

Ci sono due pesi e due misure: da una parte la gente comune e dall'altra la casta


Quando verranno eliminati i benefici e i privilegi dei politici? È mai possibile che si fanno continue misure per contenere la spesa delle pensioni dei comuni cittadini e non si elimina il vitalizio dei parlamentari? La politica invece di esserre un servizio è percepita come un "lavoro".




Sono indignato e vorrei poter fare qualcosa per il mio Paese» Mario Cepparulo
Cittadini e istituzioni «Un altro passo importante sarebbe la drastica riduzione del numero dei parlamentari e l'adeguamento dei loro emolumenti complessivi (ora esorbitanti e scandalosi) alla media europea. Sono convinto che tutto ciò che verrà fatto per ridurre i costi, ormai insostenibili, che la casta dei politici impone al nostro Paese avrebbe, aldilà della valenza economica, un importante significato etico e contribuirebbe a riavvicinare i cittadini alle istituzioni» Gianfranco Chizzoli
Basta clientele «Sono d'accordo con l'iniziativa purché non sia l'ennesimo raggiro con lo spostamento delle competenze ed i costi da un ente all'altro. Bisogna metter mano ad una seria riforma rivedendo tutte le competenze sul territorio partendo dai quartieri e passando dai Comuni alle Regioni in chiave di massima efficienza nei servizi con il minimo dei costi e smantellando la gestione clientelare» Aldo Ursino
Lontani dalla gente «Aderisco alla richiesta di abolizione non solo delle Province d'Italia, ma anche delle Comunità Montane. È indispensabile anche dimezzare il numero dei parlamentari sia al Senato che alla Camera. Non posso seguitare a mantenere una classe politica sempre più lontana dalle problematiche dei cittadini (i pendolari che viaggiano si treni "interforno" con 57° gradi all'interno delle carrozze). Ma loro i parlamentari viaggiano con le auto blu ben condizionate!» Giorgio Alessandro Pacetti
Sette forze dell'ordine «Sarebbe opportuno eliminare le Province, in quanto è una ripetizione inutile dei comuni e regioni. Assorbono un immenso patrimonio pubblico. Addirittura con le Province ci sono 7 e dico (sette) Forze dell'ordine: quanto ci costano? E a cosa servono, forse solo per rimpinguare le loro tasche? Sempre a spese dei cittadini» Fabrizio
Dove tagliare «Concordo, via le Province: subito. Via anche i PRA (pubblici registri automobilistici). Ce n'è uno per ogni Provincia e non servono a nulla» Ezio
[...]
Voglia di monarchia «Mi associo al coro ed aggiungo che in sessant'anni di vita ne ho viste e sentite di finanziarie che avrebbero dovuto "raddrizzare" il timone del Titanic. Tutti, ma proprio tutti, ci hanno preso per i fondelli. Non nego che prima ho avuto fiducia in Craxi, poi in Berlusconi, e non ho mai creduto alle mani pulite della Sinistra. Non rinnego nulla ma non darò più credito a nessuno. Quasi quasi mi verrebbe voglia di tornare alla monarchia, almeno la famiglia dei reali aveva un limite nei legami di sangue ed il numero degli adepti alla casta era strettamente limitato dalla stessa» Gianfranco Buccella
Chi votare? «Plaudo ed aderisco alla vostra iniziativa: ma che si può fare per convincere i nostri amministratori pubblici? Forse non dovremmo voltarli alle prossime tornate elettorali? Ma per chi votare? Lista Grillo tanto per dare un segnale come fu ai tempi dell'ascesa della Lega?» Carlo Gioacchini

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