NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

sabato 9 luglio 2011

La qualità della vita è davvero migliore nelle monarchie?



Firenze. 
Secondo uno studio dal titolo "Better life  initiative", in merito al livello della qualità della vita nei Paesi dell'Ocse, risulta evidente che le popolazioni che vivono in Paesi retti  da una monarchia sono mediamente più "felici" rispetto a quelle che vivono in una repubblica. Il dato emerge con grande  chiarezza dal fatto che i primi sei Paesi al mondo per qualità della vita dei cittadini, sono appunto monarchie. 
I criteri per stilare la classifica si sono basati su aspetti ben precisi; tra i quali alloggio, reddito, lavoro, comunità, educazione, ambiente, governance, salute, soddisfazione della vita, sicurezza, ed equilibrio tra vita e lavoro.

La Repubblica Italiana non ha certo ottenuto un grande risultato,  attestandosi al posto numero ventiquattro; un risultato piuttosto scarso,  tenuto conto che i Paesi presi in esame dalla statistica sono solo trentaquattro. 
Nessuno può dire, però, se con i Savoia le cose sarebbero andate meglio, vista la reputazione non proprio solida della ex Famiglia regnante.

Guida la classifica l'Australia, seguita da Canada e Svezia. 
Al quarto posto la Nuova Zelanda, poi la Norvegia e la Danimarca. 
Tutte monarchie, appunto. Al settimo posto figurano gli Stati Uniti, seguiti da altre due repubbliche, Svizzera e Finlandia. L'Olanda  (retta da una monarchia) si piazza invece al decimo posto. 
La parte bassa della classifica, vede la Repubblica Ceca (repubblica) al posto numero ventitrè, seguita dalla Spagna (monarchia) e dall'Italia (repubblica). Poi, ancora, la Slovenia (repubblica)  a pari merito con la Polonia (repubblica) ed Israele (repubblica).


http://www.toscananews24.it/it/notizia/cv1ep1/cv1ia_5266/default.aspx

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