La crisi economica internazionale e le difficoltà finanziarie in
cui l'Italia si trova, impongono modifiche strutturali e manovre ingenti per
contenere la spesa pubblica e ridurre al minimo indispensabile i costi della
politica. Ci troviamo di fronte ad un Parlamento repubblicano che, in tutte le
sue diverse componenti, respinge qualsiasi innovazione che, volta all'interesse
del popolo e del Paese, comporti dei sacrifici alla politica. A dimostrazione
di ciò, persino la proposta di abolizione di enti ormai inutili e costosissimi,
come le province, è stata bocciata.Pertanto l'Unione Monarchica Italiana
(U.M.I.), la più antica e numerosa associazione monarchica del nostro Paese,
aderisce alle iniziative dirette a promuovere una raccolta di firme per una
proposta di legge costituzionale per la soppressione delle Province. L'U.M.I.
invita tutti i responsabili territoriali ad aderire ai comitati in via di
costituzione e a sollecitare i monarchici ad ogni utile forma di collaborazione
per ridurre gli inutili sprechi di questo sistema.
Roma, 14 Luglio 2011
Alessandro Sacchi Presidente Nazionale
Sergio Boschiero Segretario Nazionale
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