NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

venerdì 15 luglio 2011

COMUNICATO STAMPA DELL'UMI

La crisi economica internazionale e le difficoltà finanziarie in cui l'Italia si trova, impongono modifiche strutturali e manovre ingenti per contenere la spesa pubblica e ridurre al minimo indispensabile i costi della politica. Ci troviamo di fronte ad un Parlamento repubblicano che, in tutte le sue diverse componenti, respinge qualsiasi innovazione che, volta all'interesse del popolo e del Paese, comporti dei sacrifici alla politica. A dimostrazione di ciò, persino la proposta di abolizione di enti ormai inutili e costosissimi, come le province, è stata bocciata.Pertanto l'Unione Monarchica Italiana (U.M.I.), la più antica e numerosa associazione monarchica del nostro Paese, aderisce alle iniziative dirette a promuovere una raccolta di firme per una proposta di legge costituzionale per la soppressione delle Province. L'U.M.I. invita tutti i responsabili territoriali ad aderire ai comitati in via di costituzione e a sollecitare i monarchici ad ogni utile forma di collaborazione per ridurre gli inutili sprechi di questo sistema.

Roma, 14 Luglio 2011 
Alessandro Sacchi Presidente Nazionale 

Sergio Boschiero Segretario Nazionale

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