NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

sabato 4 giugno 2011

Confessioni di un comunista...


Si riporta uno stralcio di un'intervista rilasciata da un partiginao  repubblicano napoletano. L'unico, forse

GENNARO DI PAOLA, L’EROE DELLA RESISTENZA PARTENOPEA CHE C’INSEGNA AD AMARE LA REPUBBLICA


Mi parli della propaganda del Referendum. Da chi fu svolta?
“Dai partiti, ovviamente. La propaganda monarchica fu molto generalizzata, mentre noi, militanti nel Partito Comunista, arrivavamo persino a bussare alle porte delle case per mostrare il FAC-SIMILE del documento di voto, diviso in due quadrati, raffiguranti rispettivamente lo stemma di casa Savoia e la testa coronata dell’Italia. La gente non capiva molto, anche le schede erano un po’ complicate e molte furono lasciate in bianco. A chi ci diceva di preferire il Re o la Regina, noi rispondevamo di spuntare il quadrato 
raffigurante la testa coronata, che rappresentava la Regina.

[...]

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