Gli anni delle tempeste (1938-1946)”.
Nella splendida cornice del Santuario-Basilica di Vicoforte (CN) sabato 10 ottobre 2020 si è svolto il terzo Convegno di studi sul lungo Regno di Vittorio Emanuele III, organizzato dalla Associazione di studi storici Giovanni Giolitti (ASSGG), con il concorso del Gruppo Croce Bianca e dell'Associazione di Studi sul Saluzzese, con l'egida della Consulta dei Senatori del Regno e di concerto con il Comando Militare Esercito Piemonte (presente con il Comandante Colonnello Andrea Mulciri), l'Associazione Nazionale ex Allievi della Nunziatella, l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, il Centro Studi Piemontesi e il Premio Acqui Storia.
Aperti dal Presidente della ASSGG, Alessandro Mella, i lavori (ospitati nel
teatro della Casa Regina Montis Regalis) sono iniziati con la lettura dei bene
auspicanti Messaggi di S.A.R. il Principe Amedeo di Savoia, Duca di Savoia e
Capo della Real Casa, letto dal segretario della Consulta, Gianni Stefano
Cuttica, e di S.A.R. la Principessa Maria Gabriella di Savoia, indirizzato al
Presidente di sessione, Giuseppe Catenacci, Presidente della Associazione
Nazionale ed Allievi della Nunziatella.
Come da programma, che si allega, i lavori sono proseguiti la mattina con le relazioni dei professori Tito Lucrezio Rizzo (già Consigliere della Presidenza della Repubblica), Gian Paolo Ferraioli (Università della Campania “L. Vanvitelli”), Gianpaolo Romanato (Università di Padova), Luca G. Manenti (Università di Trieste); ed il pomeriggio con quelle del colonnello Carlo Cadorna, del prof. Aldo G. Ricci (già sovrintendente dell'Archivio Centrale dello Stato), del Generale Antonio Zerrillo, del filmografo Giorgo Sangiorgi e di Aldo A. Mola, Presidente della Consulta e coordinatore del Convegno.
Il prof. Gianni Rabbia, Consultore, ed
Alessandro Mella hanno presentato il volume “Il lungo regno di Vittorio
Emanuele III – Parte I- Dall'età giolittiana al consenso per il regime,
1900-1937” (ed. Bastogi Libri, pp.440) che raccoglie gli Atti dei convegni
precedenti.
Infine il Vicepresidente del Gruppo Croce
Bianca, Carlo Maria Braghero, ha rievocato il conte Alessandro Cremonte
Pastorello di Cornour, mecenate e filantropo, Consultore dal 1990 e
Vicepresidente anziano della Consulta dal 2003; la prof. Cristina Vernizzi ha
ripercorso l'opera di Romano Ugolini, già Presidente dell'Istituto per la
storia del Risorgimento italiano e Premio Acqui Storia alla carriera (2019).
Nell'intervallo il Gruppo Croce Bianca e
l'Associazione Italiani Monarchici, presieduta da Stefano Tarenghi, hanno
recato corone di alloro alle Reali Tombe di Vittorio Emanuele III e della
Regina Elena nella Cappella di San Bernardo del Santuario-Basilica, loro
riservata dal vescovo di Mondovì, Mons. Luciano Pacomio, che accolse l'istanza
di S.A.R. la Principessa Maria Gabriella di Savoia e del Presidente della
Consulta (13 aprile 2013), come ricordato da Aldo A. Mola.
Ai lavori ha assistito un pubblico folto e
partecipe. Dalle relazioni, che saranno pubblicate all'inizio del 2021 (alcune
vengono anticipate nel sito della ASSGG: giovannigiolitticavour.it) è emerso
che, malgrado le “narrazioni”, anche negli anni più difficili, della tracotanza
e dell'isolamento del sovrano, l'Italia non fu mai diarchia. Rimase monarchia.
Il Re lo mostrò il 25 luglio 1943 quando, egli solo, decise la svolta che avviò
dalle rovine alla ricostruzione. Vittorio Emanuele III – è stato sottolineato -
il 9 maggio 1946 partì dall'Italia per l'estero cittadino di pieni diritti e
così rientrò in Patria il 17 dicembre 2017, con gli onori di Capo di Stato.
Torre San Giacomo, 12 ottobre
2020
Il Segretario
Il Presidente
Gianni Stefano Cuttica Aldo A. Mola
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