Libia, un vicino caro e prezioso” è il titolo
dell’incontro svoltosi nell’Ostello degli elefanti di via Etnea a Catania e
organizzato dal circolo etneo “Italia di Tripoli” e dal meetup “Attiviamo
Catania”.
La manifestazione ha visto la partecipazione del principe
Hashem el Senussi, nipote del deposto re Idris e cugino del principe
ereditario, di studiosi ed esponenti del Movimento cinque stelle, come l’ex
senatrice Ornella Bertorotta (che ha ricordato la propria richiesta all’Ue di
lavorare per riportare la pace in Libia), e poi Souadou Lagdaf (docente di
Storia dei Paesi islamici dell’Università di Catania, che ha auspicato
l’individuazione da parte dell’Onu di una figura super partes), il giornalista
Antonello Longo (che ha ricordato l’importanza di riportare la pace anche per
combattere la tratta di esseri umani), e Arturo Pellegrino, presidente del
circolo “Italia di Tripoli” di Catania.
“Il 15 novembre del 2017 – ha ricordato Pellegrino,
promotore dell’incontro – pubblicammo un documento in cui auspicavamo un
ritorno in Libia di una monarchia costituzionale, di un re come garante super
partes, che potesse evitare gli scontri tra le kabile, le tribù libiche. Ho
vissuto in Libia fino all’età di vent’anni e sono convinto che, restaurando la
monarchia, questo assurdo conflitto si sarebbe potuto concludere con un solo
vincitore: il popolo libico”.
[...]
fonte: qds
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