NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

lunedì 6 gennaio 2020

Se tua figlia ti chiede cosa è un Re


di Salvador Sostres
Se tua figlia ti chiede cos'è un Re, a cosa serve o se la Monarchia è un antichità, mostrale le immagini di Felipe VI questa mattina enfatizzando l'impegno delle Forze armate con la Spagna e la sua Costituzione, elogiando espressamente la Guardia Civile e anche la NATO e il nostro ruolo in essa. 
Nella nostra storia più recente, quando la Spagna ha vacillato di più, ha notato la presenza del suo Re come padre, come guida, come il suolo di una Nazione disposta a mantenersi al di là dei suoi tradimenti, delle sue contraddizioni e delle sue disavventure.
Quando tua figlia ti chiede se i Re non sono figure costose, inutili e obsolete, metti su iPad il discorso del 3 ottobre 2017, difendendo la democrazia e la libertà come ha fatto suo padre al 23 febbraio; e quindi dalle l'intervento di ieri al Congresso del rappresentante di Bildu e in risposta al discorso di questa mattina e spiegare quanto è costato agli spagnoli ottenere la libertà e garantire la pace, e che questa è l'era in cui per più tempo abbiamo vissuto liberi e senza ucciderci ed è stato al riparo di due Re straordinari: Juan Carlos I e suo figlio Felipe VI. Non ci hanno mai deluso e sono sempre stati esattamente dove ne avevamo bisogno. Non si sono mai creduti più importanti della nostra libertà e l'hanno difesa come il tesoro più prezioso della loro vita.
La Spagna deve la democrazia e la libertà ai suoi ultimi due Re. La Transizione è un risultato che tutti riconoscono come un esempio di civiltà, tutti tranne i comunisti, che non l'hanno mai fatto, e rimangono ancorati al loro totalitarismo pieno di risentimento e assetato di sangue. A Felipe VI non è richiesto di realizzare un'altra Transizione ma di transitare negli anni più pericolosi e truculenti e ha saputo, con aplomb e tenerezza, gettare la sua città verso la luce. È importante che tua figlia lo sappia e che tu glielo dica.
Il Re è una delle poche belle storie che gli spagnoli possono raccontarci in questo triste momento del nostro destino. Non nascondiamolo. Non rinunciamo a difenderlo. Non diciamo che non abbiamo più speranza, proiettiamoci su di essa.


Nostra traduzione dallo Spagnolo con l'aiuto di google.
Fonte ABC.ES

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