In una nota stampa il messaggio del presidente regionale Pivetti Gagliardi

"La battaglia è ancora tosta, la strada per il raggiungimento dei nostri obiettivi è lunga ma se ne scorge già la fine.
Commentare il 2019 politico tanto a livello nazionale quanto a livello regionale non è esercizio che mi appassiona poiché inevitabilmente si scadrebbe nel tifo da stadio - recita la nota - che è attività popolana e poco utile ai fini di un ragionamento complessivo. Mi permetto invece di rivolgere a chi ci governa, a tutti i livelli, maggiore umanità, maggiore attenzione ai problemi spiccioli, quelli di tutti i giorni. Lo straordinario popolo siciliano ha bisogno di certezze, ha bisogno di poter sviluppare le proprie peculiarità sapendo che le istituzioni gli sono vicine, che gli sono madri e non matrigne".
"Penso ai poveri delle nostre città - prosegue il presidente - penso ai senzatetto, a chi vive dentro un’auto, penso ai bambini sottratti alla gioia della frequentazione di una scuola, penso alle tante madri disperate nel tentativo di assicurare un futuro ai propri piccoli o ai tanti padri avviliti per la mancanza cronica di occasioni lavorative.
Che il 2020 pensi agli ultimi, pensi ai siciliani rimasti indietro, pensi a tutelare l’ambiente magnifico che ci circonda, pensi meno ai freddi numeri contabili che l’Europa ci impone e ci dia il coraggio di dire: noi siamo siciliani, siamo una Nazione nella Nazione, Re Umberto II ci volle liberi, indipendenti e forti concedendo uno Statuto che ancora oggi è innovativo e che se applicato farebbe di noi la prima potenza del Mediterraneo".
fonte: Cataniatoday
fonte: Cataniatoday
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