L'incontro
si terrà il 13 novembre prossimo, a partire dalle 10 del mattino: moderato da
Anna Mantini, vedrà gli interventi di Carmelo Cataldi, MArco Di Bartolo, Andrew
Martin Garvey, Eugenio Buffa di Perrero e Giovanni Seia
A
Fossano, presso il salone conferenze del Museo Diocesano, il 13 novembre
prossimo, dalle ore 10, si terrà il convegno dal titolo: “I Savoia a Fossano:
un legame oltre il tempo (1314-2016).
L’evento,
realizzato dalla Delegazione del Piemonte degli Ordini Dinastici Sabaudi,
unitamente alla Delegazione della Provincia di Cuneo dell’Istituto Nazionale
delle Guardie d’Onore alla RR.TT. al Pantheon ed alla Delegazione Intercomunale
di Fossano dell’Associazione Nazionale degli Insigniti di Onorificenze
Cavalleresche, si inserisce in un contesto più ampio, di livello regionale e
nazionale in cui si sta commemorando un evento storico molto importante
soprattutto per il Piemonte e cioè la ricorrenza dei 600 anni dalla elevazione
del Ducato di Savoia, risultato strategico ottenuto da Casa Savoia, che ne fece
un prodromo storico-geografico, per quello che sarà molti secoli più avanti il
presupposto stesso della nascita della nazione italiana nel 1861.
Grazie
all’attività di equilibrio internazionale di Amedeo VIII, quel Savoia che salì
al soglio pontificio con il nome di Felice V, la contea di Savoia fu elevata
dall’imperatore a ducato, entrando così a pieno titolo all’interno di scenari
geo-politici europei fino allora preclusigli.
Molti
saranno gli interventi tra cui quelli principali dei relatori del convegno ad
iniziare dal Dottor Carmelo Cataldi, che illustrerà una biografia su un
importante e controverso personaggio di Casa Savoia, defilato rispetto alla
storia di corte del periodo, ma interessante per la sua trentennale residenza
nella città degli Acaja, e cioè Maria Vittoria di Savoia Carignano, antenata
degli ultimi Re d’Italia. Seguiranno il Dotto Marco Di Bartolo, che argomenterà
sulla presenza nella città di Fossano e sul territorio limitrofo di Umberto di
Savoia, prima Principe di Piemonte e poi come Re d’Italia, Mr. Andrew Martin
Garvey e il Dottor Eugenio Buffa di Perrero, che proporranno una ricerca sui
legami paneuropei tra Casa Savoia, l’Inghilterra, la Scozia e Fossano e quindi
il Dotto Giovanni Seia che illustrerà un personaggio entrato ormai nella
leggenda cittadina come il fantasma del castello degli Acaja, e cioè la
principessa Bona di Savoia, già duchessa di Milano.
Mr.
Andrew Martin Garvey effettuerà anche un breve intervento sui Savoia Acaja e un
loro ramo dinastico, a molti sconosciuto, quello dei Savoia-Acaja-Racconigi ed
i legami storici e famigliari di questi con la città di Fossano.
Moderatrice
del convegno è l’Avvocata e Consigliere Comunale della città di Fossano Anna
Mantini, la cui presenza, come antesignana delle politiche paritarie, sia a
livello regionale che nazionale, risulta consona, sia per i personaggi
femminili di cui si tratteranno i profili storici e sociali ad opera dei
relatori, ma anche per l’argomento che sarà trattato in coda al convegno e che
riguarda Bona di Savoia, duchessa di Milano e Maria Vittoria di Savoia
Carignano, ormai comunemente indicate, nell’immaginario collettivo, come le
“principesse dell’oblio” e il recentissimo ritrovamento delle loro sepolture
all’interno del duomo di Fossano ad opera del Dotto Carmelo Cataldi e dei suoi
collaboratori Mario Saettone e Giuseppe Vetrano.
Hanno
concesso il proprio patrocino al convegno la Regione Piemonte, la Provincia di
Cuneo e la Diocesi di Fossano.
Al
convegno farà seguito un’opera collettanea degli interventi che avrà in
appendice la relazione storico-scientifica sul ritrovamento del luogo di
sepoltura delle principesse di Casa Savoia.
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