NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

lunedì 5 marzo 2012

Delegazione ligure del Centro Pannunzio a Torino per ricordare Amedeo d’Aosta


Albenga.

Una delegazione ligure parteciperà alla manifestazione nazionale promossa dal Centro  Pannunzio a Torino  in ricordo della morte in prigionia del Duca Amedeo d’Aosta, eroe dell’Amba Alagi, morto ad appena 44 anni a Nairobi.

Lunedì 5 marzo, alle ore 18, al centro Pannunzio (Via Maria Vittoria, 35H), lo storico  Gianni Oliva, in occasione del 70°anniversario della morte, parlerà di “Amedeo Duca d’Aosta, eroe dell’Amba Alagi”.


Dichiara il promotore prof. Pier Franco Quaglieni, direttore generale del Centro Pannunzio: “È un omaggio ad un  Savoia che non è fuggito ed ha condiviso la prigionia  con i suoi soldati, dopo aver resistito eroicamente sull’Amba  Alagi. Noi che condanniamo con fermezza il colonialismo di Mussolini e l’impresa d’ Etiopia, non possiamo non  rendere omaggio  al Duca  che seppe farsi amare dai suoi sudditi africani ,dimostrando un’umanità eccezionale, ispirata a valori cristiani”. Che aggiunge: “Abbiamo volutamente scelto uno storico come Gianni Oliva,autore di un libro sui Savoia-Aosta, docente alla scuola ‘applicazione ed arma, ma soprattutto non certo di tendenze filo sabaude, per evidenziare il valore storico del Principe che ricordiamo, al di là delle appartenenze politiche. Appare quasi incredibile che i pallidi e nostalgici  sostenitori attuali di quel poco che rimane di casa Savoia non si siano accorti del 70° della morte di un grande Savoia  paragonabile al Principe Eugenio o a Vittorio Amedeo II. Forse proprio le sproporzioni con il presente li inducono ad un doveroso silenzio”.

http://www.liguria2000news.com/delegazione-ligure-del-centro-pannunzio-a-torino-per-ricordare-amedeo-daosta.html

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