Conferenza in occasione del
centenario della Prima Guerra mondiale.
Si parla dei molti ruoli che
le donne ebbero durante il conflitto e della rivoluzione epocale che avvenne
nei quattro anni di guerra,
allorché la penuria o l’assenza di uomini impose il loro utilizzo in mansioni
fino ad allora non contemplate dalla
società del tempo Il prezzo pagato dalle donne
nella guerra fu altissimo: la perdita di mariti o figli, la lontananza, la
povertà, la scarsità di cibo. Le
mansioni fino a pochi mesi prima appannaggio del solo sesso maschile vennero svolte da loro (dal lavoro
in fabbrica per la sempre maggiore necessità di produzioni belliche ai
trasporti come conduttrici o
bigliettaie di tram, ma anche verniciatrici, saldatrici, etc) all'assistenza ai
feriti e ai moribondi, al supporto alle
famiglie rimaste sole ed ai soldati in convalescenza o licenza.
Come i loro uomini al
fronte, fecero il loro dovere e lo fecero bene.
Indipendentemente dalla
classe sociale e dalla ricchezza. Inventarono altresì metodi ingegnosi per
aiutare lo sforzo bellico: dalla
produzione di coltri e vestiti di riuso, alla raccolta di fondi, al
finanziamento di unità mediche e infermieristiche.
La Regina Elena non fu da meno ed attrezzò il Quirinale a Ospedale territoriale specificamente per la cura
dei grandi invalidi, diventando un icona della donna italiana moderna.
Fu un epopea di cui tutti,
ed in particolare i nostri ragazzi, devono conoscere il grande valore nazionale
e sociale.
Alla conferenza è concesso
l’uso del LOGO ufficiale delle Commemorazioni del Centenario dalla Struttura di Missione della Presidenza
del Consiglio dei Ministri, accreditandola tra gli eventi di interesse
nazionale.
Riccardo Balzarotti-Kämmlein
320-4091.752 /
info@servizimuseali.com
Riccardo Balzarotti-Kämmlein
nasce a Portovenere, La Spezia, nel 1955; si laurea con lode all’Università di
Bologna.
1979-‘80 ufficiale di
Cavalleria nei “Lancieri d’Aosta”.
1980-‘84 redattore capo
della rivista Informatore fitopatologico; 1984-‘93 technical manager di ENDURA
SpA.
1987-2006 a Firenze fonda e
dirige PHASE srl per lo studio e la commercializzazione di prodotti per
restauro
Dal 2007 libero
professionista in conservazione di beni culturali in mostre, musei,
biblioteche, collezioni, depositi.
Docente di Tecnologia dei
Materiali di Restauro all’Accademia di Belle Arti di Bologna; tiene stage e
docenze in diverse Università
e aggiornamenti
professionali per ordini professionali.
Relatore in conferenze su
beni culturali e storia; coordina iniziative e mostre
Presidente Associazione
Amici dei Musei Spezzini e della Lunigiana
Già membro Consiglio
Direttivo Centro Studi Storico Militari “gen. G. Bernardini” Bologna
Delegato Istituto Nazionale
Guardia d’Onore e cavaliere Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
31 Marzo 2019 ore 10.30
Sala Italia presso “Associazione Piemontesi a Roma”,
via Aldrovandi 16 (ingresso con le scale),
via Aldrovandi 16 (ingresso con le scale),
o 16/B (ingresso con ascensore)
raggiungibile con le linee tramviarie “3” e “19”
ed autobus “ 910” ,” 223” ,”52” e “ 53”
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