NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

giovedì 3 marzo 2016

Statua rubata denuncia e sottoscrizione

Il circolo reale della Tuscia in campo dopo il furto del busto di Umberto II

TUSCANIA - Sono trascorsi ormai quasi 22 anni da quel 25 settembre 1994 in cui fu inaugurato a Tuscania un parco comunale dedicato al Re Umberto II, quale ringraziamento per gli aiuti ricevuti a seguito del gravissimo terremoto che sconvolse la cittadina il 6 febbraio 1971.

Fu infatti il ministro della Real Casa Falcone Lucifero che, a nome di Sua Maestà, il giorno seguente fu in visita all’Ospedale di Viterbo e successivamente a Tuscania per consegnare i primi tangibili soccorsi.
L’allora amministrazione Brachetti, memore di questo gesto di solidarietà, volle dedicare un sito pubblico al quarto Capo dello Stato Italiano. Nell’occasione una famiglia di Viterbo fece preparare un busto in bronzo riproducente Umberto II che fu donato al Comune di Tuscania per essere collocato nel parco.
Per tutti questi anni, dopo aver superato numerose sterili polemiche di una certa classe politica per tale iniziativa, il parco divenne un punto di riferimento per ricordare il Sovrano.
E’ di questi giorni la notizia che il busto di Umberto II è stato rubato.
Ignoti delinquenti hanno forzato il cancello d’ingresso del parco ed hanno segato il supporto sul quale era inserita l’effige.

Immediata la reazione e lo sconcerto a simile atto criminale con la conseguente denuncia alle Autorità preposte e la pronta apertura di una sottoscrizione per il rifacimento del monumento, a cui si potrà aderire contattando il 3384613485. Lo comunica il circolo reale della Tuscia del presidente Aldo Quadrani.




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