Il circolo reale della Tuscia in campo dopo il furto del busto di Umberto II
TUSCANIA - Sono
trascorsi ormai quasi 22 anni da quel 25 settembre 1994 in cui fu inaugurato a
Tuscania un parco comunale dedicato al Re Umberto II, quale ringraziamento per
gli aiuti ricevuti a seguito del gravissimo terremoto che sconvolse la
cittadina il 6 febbraio 1971.
Fu infatti il
ministro della Real Casa Falcone Lucifero che, a nome di Sua Maestà, il giorno
seguente fu in visita all’Ospedale di Viterbo e successivamente a Tuscania per
consegnare i primi tangibili soccorsi.
L’allora
amministrazione Brachetti, memore di questo gesto di solidarietà, volle
dedicare un sito pubblico al quarto Capo dello Stato Italiano. Nell’occasione
una famiglia di Viterbo fece preparare un busto in bronzo riproducente Umberto
II che fu donato al Comune di Tuscania per essere collocato nel parco.
Per tutti questi
anni, dopo aver superato numerose sterili polemiche di una certa classe
politica per tale iniziativa, il parco divenne un punto di riferimento per
ricordare il Sovrano.
E’ di questi
giorni la notizia che il busto di Umberto II è stato rubato.
Ignoti
delinquenti hanno forzato il cancello d’ingresso del parco ed hanno segato il
supporto sul quale era inserita l’effige.
Immediata la
reazione e lo sconcerto a simile atto criminale con la conseguente denuncia
alle Autorità preposte e la pronta apertura di una sottoscrizione per il
rifacimento del monumento, a cui si potrà aderire contattando il 3384613485. Lo
comunica il circolo reale della Tuscia del presidente Aldo Quadrani.
Nessun commento:
Posta un commento