NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

sabato 23 febbraio 2019

Il Partito Monarchico fu contro l'ordinamento regionale


Il Presidente Domenico Giglio, iscritto dal 1952 al 1972, prima al P.N.M. (Partito Nazionale Monarchico), poi P.D.I. ed infine P.D.I.U.M., ricoprendone incarichi direttivi, ci fa presente, ad integrazione dell’ importante articolo del prof. Mola, sull’ordinamento regionale, che la battaglia contraria alle Regioni a Statuto Ordinario, fu condotta in Parlamento oltre che dai liberali e dai missini, anche dai parlamentari del Partito Monarchico ( PDIUM), il cui leader, l’on. Covelli pronunziò in tale occasione diversi importanti discorsi nelle sedute del 14, 23 e 26 gennaio 1970. In queste sedute del 1970 riprese gli argomenti che aveva già espressi nel 1967, il 12 e 17 ottobre, discutendosi le modalità delle elezioni dei Consigli Regionali, ricordando la posizione contraria all’ordinamento regionale assunta fin dall’epoca della Costituente, nel 1946-47, discorsi che andrebbero riletti per l’importanza delle argomentazioni addotte, più che mai valide. Atteggiamento quindi coerente nel tempo e presago delle tendenze, oggi trionfanti, di un forte impulso all’autonomia con accentuazione ulteriore delle differenze tra Nord e Sud.

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