Comunicato stampa Giunta regionale Valle d'Aosta
Castello Reale di Sarre dal 5 agosto al 23
settembre
L’Assessorato dell’Istruzione e cultura
della Regione autonoma Valle d’Aosta e il Comune di Sarre presentano al
Castello Reale di Sarre, dal 5 agosto al 23 settembre 2018, l’esposizione Reine
de l’élégance. Abiti di corte di Maria José di Savoia, realizzata grazie alla
collaborazione con la Fondazione Umberto II e Maria José di Savoia di Ginevra e
all’apporto delle delegazioni FAI della Valle d’Aosta e della Svizzera.
L’Amministrazione regionale — sottolinea l’assessore
all’Istruzione e Cultura Paolo Sammaritani — con questo
evento intende arricchire ulteriormente la proposta culturale del Castello
Reale di Sarre, in quanto residenza musealizzata dedicata al rapporto tra Casa
Savoia e la Valle d’Aosta, attraverso l’esposizione di preziosi abiti legati
alla vita di corte e ai momenti più ufficiali di Maria José di Savoia. La
sovrana, che nel corso dei suoi numerosi soggiorni estivi ebbe modo di
affezionarsi al territorio valdostano e alle sue montagne, rimase nel cuore
della popolazione locale, come dimostrato in occasione della sua ultima visita
al castello di Sarre il 15 maggio 1998. Il castello diventa la sede più
appropriata per raccontare sfumature di storia di Casa Savoia poco note ai
valdostani, emblematiche di momenti di vita ufficiale e di eleganza regale.
Per l’occasione, la Fondazione Umberto II e Maria José di Savoia, presieduta da S.A.R. la Principessa Maria Gabriella, ha concesso in prestito una selezione di superbi manti e di splendidi abiti provenienti dal guardaroba dell’ultima Regina d’Italia, già esposti a Venaria reale, Parigi e Istanbul. Maria José aveva con il castello e con la comunità di Sarre un legame privilegiato, poiché dal 1936 al 1942 i Principi di Piemonte trascorsero la villeggiatura estiva nell’austera dimora di caccia di Vittorio Emanuele II e di Umberto I di Savoia.
Confezionati dalle più prestigiose case
italiane secondo i dettami dell'ultima moda di Parigi, questi preziosi capi
esaltavano il ruolo regale della sovrana e al tempo stesso attestavano sin da
quell’epoca l’eccellenza dell’alta sartoria di cui ancora oggi l’Italia va
fiera. Alcuni di essi furono fatti realizzare da Umberto II per dotare la
futura sposa di un prestigioso corredo nuziale tutto “made in Italy”, di cui la
Principessa si sarebbe fatta ambasciatrice nel mondo. Dopo l’esito del
referendum a favore della repubblica, Maria José e Umberto lasciarono
immediatamente l’Italia; partendo per l’esilio, e la “Regina di maggio” portò
con sé gli abiti più belli del suo guardaroba, passati in seguito alla
Fondazione ginevrina.
Oltre agli abiti di corte, in mostra si
potranno ammirare anche la divisa da crocerossina di Maria José, che si adoperò
per la riorganizzazione del Corpo Nazionale della Croce Rossa e durante la
guerra prestò la sua opera presso i reparti italiani al fronte, e due uniformi
degli uscieri di corte dell'epoca di Carlo Alberto.
Nel Cabinet des Estampes saranno esposte
varie fotografie di Maria José a Sarre, sia del periodo d’anteguerra, sia delle
visite ufficiali compiute nel 1989 e nel 1998. Al materiale iconografico si
aggiungeranno alcuni documenti del carteggio privato tra Maria José e il
parroco Aimé-Samuel Chatrian (1960-2004), donato di recente all’Académie
Saint-Anselme, della quale Maria José era membro d’onore. Il canonico Chatrian
ha intrattenuto fino all’ultimo stretti rapporti con la famiglia Reale: aveva
presenziato, tra l’altro, al battesimo del principino Emanuele Filiberto IV e
concelebrato le esequie di Umberto II nel 1983 e di Maria José nel 2001.
A corredo della mostra, curata da Sandra Barberi,
è prevista la pubblicazione di una brochure illustrata trilingue.
Afferma nell’introduzione alla brochure
Viviana Maria Vallet, responsabile dell’Ufficio Patrimonio storico-artistico
della Soprintendenza regionale per i Beni e le attività culturali e
dell’allestimento museale del castello di Sarre: Il rapporto tra i preziosi
vestiti esposti e la dimora valdostana, molto amata dalla principessa, non è
certamente diretto. Durante i soggiorni in Valle d’Aosta, nell’abbigliamento
Maria José si mostra donna sportiva e moderna indossando abiti comodi e
pratici, in grado di consentire libertà di movimento ma sempre contraddistinti
dal suo stile e da un tipico tocco di charme: un cappello, una morbida stola o
semplicemente un foulard.
Con questa iniziativa – spiega il Sindaco di
Sarre Massimo Pepellin – il Comune di Sarre si propone
di contribuire a far conoscere ai suoi concittadini, ai Valdostani e ai turisti
le bellezze del suo castello, valorizzandone una delle caratteristiche che lo
rende, assieme a Castel Savoia di Gressoney, unico in Valle d’Aosta: quella di
essere "castello reale". L’amministrazione comunale intende a questo
scopo dare risalto a momenti della vita dei personaggi di Casa Savoia che nel
corso del tempo hanno utilizzato e abitato il castello, ricordando il forte
legame che si era instaurato tra la dinastia sabauda e la cittadina di Sarre.
Sabato 4 agosto alle 18.00 avrà luogo
l’inaugurazione della mostra, seguita da un aperitivo con accompagnamento
musicale nel giardino del castello a cura della Pro loco di Sarre.
L’esposizione sarà aperta dal 5 agosto al
23 settembre 2018, tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 (visita ogni mezz'ora,
ultimo ingresso alle 18.30).
La mostra temporanea Reine de
l'élégance. Abiti di corte di Maria José di Savoia è compresa nel percorso di
visita e nel biglietto d’ingresso al castello.
Si segnala inoltre che, per tutta la
durata della mostra, nel museo parrocchiale di Sarre sarà esposta la pianeta
donata da Umberto II nel 1978, per la celebrazione della messa di suffragio in
occasione del centenario della morte di Vittorio Emanuele II di Savoia.
Per ulteriori informazioni:
Castello Reale di Sarre
Tel. 0165.257539
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