1) Discussioni.
2) Comunicazioni del Ministro Togliatti al Primo Presidente della Corte.
3) Comunicazioni riservatissime a S.E. Pagano.
Discussioni alla Corte
di Cassazione (1)
«Mentre il Re è ancora in Italia, la
corrente della irrevocabilità del pronunciamento è in minoranza.
La legge stabiliva all’art. 17 che la
Corte avrebbe dovuto proclamare l’esito solo dopo che fossero pervenuti i
verbali da tutti gli uffici di circoscrizione.
In quei giorni furono particolarmente
attivi dagli uffici della Corte di Cassazione al Parlamento il Sottosegretario
agli Interni On. Spataro ed il Questore. Uno dei componenti della Corte si
faceva premura di riferire al Ministro Guardasigilli on. Togliatti quello che ogni
membro della Corte pensava; pare che l’on. Togliatti non gradisse questo
comportamento».
Comunicazione di S. E.
il Ministro di Grazia e Giustizia Togliatti a S. E. il Conte Pagano Presidente
della Corte di Cassazione.
Il Ministro Togliatti sollecitò il Primo
Presidente perché si facesse presto.
Il Primo Presidente rispose che la Corte
avrebbe avuto bisogno di molte settimane per decidere sui reclami; al che il
Ministro Togliatti replicò che il consiglio dei Ministri, nel fare quella
legge, aveva
inteso, e di ciò aveva dato incarico ad insigni costituzionalisti come Bonomi ed Orlando, attribuire alla Cassazione il solo compito di controllare la somma dei dati numerici risultanti dai verbali delle varie sezioni elettorali. Disse anche che nessun paragone poteva farsi tra il compito assegnato alla Corte e quello della giunta delle elezioni della Camera dei deputati che è tutta un’altra cosa.
inteso, e di ciò aveva dato incarico ad insigni costituzionalisti come Bonomi ed Orlando, attribuire alla Cassazione il solo compito di controllare la somma dei dati numerici risultanti dai verbali delle varie sezioni elettorali. Disse anche che nessun paragone poteva farsi tra il compito assegnato alla Corte e quello della giunta delle elezioni della Camera dei deputati che è tutta un’altra cosa.
Il Primo Presidente rispose clic questo
era un incarico adatto per un ragioniere e non per la Corte e il giorno della
proclamazione presentò le calcolatrici.
(1) Da Storia segreta.... pag 143 e seguenti
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