NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

martedì 1 marzo 2011

Un velo pietoso


Su questo blog in teoria dovremmo parlare di cose che interessano i monarchici. Ma i monarchici sono persone come tutte le altre, forse con una dose di coscienza politica e di sentimento in più. Perché essere monarchici di questi tempi di sicuro non va di moda. Anzi.

Ma noi non seguiamo le mode.
Ed ogni tanto ci viene anche da tirare fuori dal profondo dell'anima tutto ciò che deve uscire.

E' di questi giorni la notizia del ritrovamento del corpo della piccola Yara Gambirasio mentre ancora ci si deve riprendere dalla tempesta mediatica dovuta all'omicidio in famiglia della piccola Sarah Scazzi.
E sono giorni in cui si ripete ossessivamente in ogni programma, in ogni talk show, in ogni telegiornale, in ogni approfondimento ogni più efferato dettaglio sulla morte delle piccole ragazze cui tutta l'Italia ha voluto e vuole bene.
Nessuno che abbia il pudore di fermarsi di fronte all'idea che c'è una famiglia distrutta che se prova ad accendere la tv rivive in ogni istante la morte della loro figliola condita di dettagli sempre più granguignoleschi, con considerazioni sempre più dotte, di esperti sempre più esperti, di criminologi, di sociologi, di giudici in pensione ed in servizio permanente effettivo.
La morte delle due bambine fa audience e nient'altro è importante.
Ed è così che si dà in pasto ad un pubblico sempre più morboso la vita e la morte di queste due povere bambine che purtroppo nessuno ha potuto difendere. E non finisce qua.
Anche le vicende amatorie  di presidenti del consiglio, di calciatori, di ex miss Italia, di pincopallini qualsiasi sono oggetto di furibonde discussioni televisive dove la cosa più elegante che si sente dire è: "Te devi vergogna'!
Ecco sì. Mi vergogno, ci vergognamo un po' nel vedere una buona parte di un popolo che ha smarrito il più elementare senso della decenza, che si appassiona a delle emerite porcherie, e che ama raccontare in televisione ciò che fino a pochi anni fa sarebbe stato giustamente motivo di vergogna.
Che sbandiera corna come una volta si sbandierava un avo alle crociate.
Che non ha un po' di pudore neanche davanti alla morte di due bambine.

Spegnetevi. Smettetela di farci vergognare anche per voi. Non se ne può più.

1 commento:

  1. Approvo questo Articolo.
    E' veramente necessario tornare ad avere un'etica, altro che lamentare la mancanza di libertà di stampa e di informazione !

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