NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

domenica 13 ottobre 2019

Italia sempre più senza storia


di Antonio Biella
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Ritengo vergognosa la decisione  dei vertici del calcio italiano che hanno deciso di far giocare la Nazionale con una assurda maglia verde al posto di quella azzurra. La maglia verde una volta riguardava il Gran Premio di Montagna del Giro d’Italia  ( dal 2012 diventata azzurra). Il colore dell’Italia è l’azzurro perché questo è il colore di Casa Savoia sin dal 14. Secolo. Quella Casa Savoia che realizzò il sogno di una Italia unita trasformandola da semplice espressione geografica  - come la definì il ministro austriaco Metternich – nel grande Paese al quale ci onoriamo di appartenere. Una  unità – mi permetto di ricordare – che costò migliaia di vite di patrioti. E azzurra – per lo stesso motivo - è la fascia che indossano gli ufficiali di ogni Arma nelle cerimonie. Si può argomentare storicamente in mille modi l’operato dei vari regnanti ma oggi è più facile  buttare lì una frase fatta letta su facebook che approfondire (con libri su libri) i contesti storici. Insomma, se il “sogno green” di Conte e del suo governo era di mettere una maglia verde marcio ai calciatori, ora aspettiamoci che si sostituisca  l’Inno di Mameli con qualche tarantella.


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http://www.politicamentecorretto.com/index.php?news=109367

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