NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

sabato 11 maggio 2019

Avigliana e il suo santuario legato alle vicende storiche dei Savoia


Paolo Barosso  11 Maggio 2019

AVIGLIANA. Sulle sponde del lago Grande di Avigliana, in splendida posizione panoramica, sorge il santuario della Madonna dei Laghi, luogo di spiritualità e di fede cristiana strettamente legato alle vicende storiche di casa Savoia.
a facciata del santuario aviglianese
Il pilone votivo della Madonna dei Laghi
Per scoprire l’origine di questo complesso sacro, eretto nella prima metà del Seicento sull’area di un precedente edificio di culto, occorre attraversare l’interno della chiesa, recandosi nella parte retrostante l’altar maggiore: qui, al centro del coro, si conserva l’antico pilone votivo recante l’effigie dipinta della Madonna del Latte, realizzata da un ignoto frescante nel Trecento e, secondo la testimonianza del padre cappuccino Placido Bacco da Giaveno, storico locale vissuto nell’Ottocento, rimaneggiata nel 1447, quando il duca Ludovico di Savoia commissionò il restauro del manufatto e si provvide alla ridipintura dell’immagine, aggiornata secondo i gusti stilistici del tempo.

Sul lato opposto del pilone, ornato da una più recente raffigurazione mariana, eseguita nel 1760 per volere dei religiosi residenti nel convento, si legge un cartiglio che definisce insigne la primitiva effigie della Madonna dei Laghi per il “favore ottenuto da Bona di Borbone per la nascita del Conte Rosso Amedeo VII di Savoia l’anno del Signore 1360”. Come precisa la targa, l’antico affresco venne tenuto celato alla vista dei fedeli per circa tre secoli, nascosto dall’imponente polittico della Madonna dell’Annunziata, collocato sull’altar maggiore, per venir restituito alla venerazione dei pellegrini a seguito dei lavori di restauro effettuati nel 1912.   
[....]


Nessun commento:

Posta un commento