A Bologna il sindaco
Virginio Merola (PD) ha fortemente voluto che la lapide in onore di Umberto I,
posta fra due statue che simboleggiano l’Amor Patrio e il Valor Militare, fosse
ricollocata all’ingresso di Palazzo d’Accursio.
“La storia non può
essere utilizzata a fini di parte”, ha detto Merola.
A Ferrara, invece,
dove tutti i simboli e le targhe stradali che ricordavano i Savoia sono stati
cancellati da una sinistra ottusa e accecata dall’ideologia, non si riesce
ancora a ricollocare in pubblico la statua di Vittorio Emanuele II.
Qualche
candidato sindaco vuole prendersi l’impegno di posizionare in maniera decorosa la
statua del “padre della Patria”?
Aldo Fiorini
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