NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

sabato 8 dicembre 2012

Della carenza di buon senso

Il ministro Cancellieri dice che a Scampia servono più uomini. 

Bene. Se ne è accorta. 

Dopo che un povero ragazzo di 30 anni è stato assassinato per un banale scambio di persona, dopo che un'esecuzione di stampo camorristico è avvenuta nel cortile di un asilo infantile forse era ora. 

Forse già da tempo era ora che lo stato facesse il proprio dovere di controllare il territorio in un rione di Napoli che sembra essere dislocato in Siria, tanta è la violenza che vi si respira.
Ma lì non vivono solo camorristi, vivono anche tante altre persone per bene che vorrebbero campare serenamente convinte di non dover avere il terrore di accompagnare i propri figli all’asilo.

E gli uomini ci sono. Ne abbiamo disseminati migliaia per il mondo : migliaia in Bosnia, migliaia in Kossovo, migliaia in Libano, non si capisce bene a far cosa, migliaia in Afghanistan.

Due li abbiamo anche lasciati in India.

Il paradosso: mandiamo i nostri militari ovunque nell’orbe terracqueo ci muoiono, e non abbiamo la consistenza internazionale di farci restituire due soldati che facevano il loro dovere proteggendo una nave italiana dagli assalti dei pirati.

L’altro paradosso: controlliamo, a nostre spese, territori di stati, popoli e nazioni che sono dall’altro capo del mondo ma non siamo capaci di controllare un quartiere di una città nella nostra nazione.

Che questa repubblica ci abbia abituati all’assurdo è cosa nota ma qui ci pare che si esageri.

Riportiamo in Italia tutti i nostri militari, soprattutto dopo il vergognoso silenzio delle potenze nostre alleate sulla vicenda dei Marò reclusi in India.

Riportiamoli in Italia e controlliamo quelle città dove la malavita contende allo Stato la sovranità .
Riportiamoli in Italia. Il mondo faccia a meno dei nostri soldati se non si impegna a restituirci i nostri due fucilieri di Marina.

Riportiamoli in Italia e restituiamo allo Stato il controllo esclusivo del territorio.

E non ci vuole lo stratega mondiale per giungere a conclusioni che qualsiasi fesso può fare.

In Patria tutti i nostri soldati, a partire dai Marò del Reggimento San Marco!

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