Se le antichità ellenistiche e
romane, da  Butrinto  a 
Bylis  ed  Apollonia, i 
ricordi  veneziani, le  basiliche 
bizantine, ed  anche  alcune 
moschee   sono  motivo 
di  attrazione  per 
un  turismo  culturalmente 
qualificato, la  visita  a 
Tirana, del  grande   articolato 
Museo   Storico  Nazionale, situato  nella 
grande  piazza  dedicata 
all’eroe  nazionale  della 
resistenza  all’invasione  ottomana, Giorgio Castriota,
“Skanderberg”,  museo   che 
documenta  la  storia 
degli  albanesi  da 
periodi  risalenti  a 
diverse  migliaia  di 
anni  avanti  Cristo, fino 
ai  nostri  giorni 
merita  una  attenta 
visita. 
Ed  in 
questa  visita  nella 
parte  finale  dalla 
proclamazione  dell’indipendenza,
nel  1912 
ad  oggi, una  ampia 
sala  è  dedicata 
alla  figura  di 
Ahmet  Zogu, prima  capo 
del  governo, poi  presidente 
dal  1925  e 
poi  Re  dal  1928  al 
1939, partendo  dall’albero  genealogico 
della  famiglia  Zogu 
fino  ad  Ahmet 
ed  anche  di 
quello  iniziato  da 
Zogu, come sovrano, con  tutti  i 
suoi  discendenti, il  che  è  particolarmente  importante 
e  significativo.  
Il  tutto 
corredato  da  ampio 
materiale  fotografico  e  da  didascalie 
esplicative  che  spieghino 
ai  giovani  che 
numerosissimi  visitano  il Museo, la 
figura  di  questo 
capo  dello  stato.
E 
di  questa  rivalutazione 
della  figura  del 
Re  è  ulteriore 
testimonianza  l’intitolazione
di  un 
importante  arteria  della 
capitale, il  “Boulevard  Zogu 
I” nonché  l’edificazione  di 
una  statua   del 
Re, al  termine  della 
strada, inaugurata  recentemente…
Piccola  grande 
giovane  Albania  che 
cura  ed  onora 
la  propria  storia, lezione  di 
civiltà  per  nazioni 
vecchie  e  stanche 
che  invece  dimenticano 
o  peggio  rinnegano 
la  propria.
Domenico  Giglio
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