NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

giovedì 12 gennaio 2023

RICORDO DI COSTANTINO II DI GRECIA



di Gianluigi Chiaserotti

Il 10 gennaio 2023, è deceduto in Atene, Costantino II, Re degli Elleni, che era nato a Psichiko (in lingua greca “Ψυχικό”) il 2 giugno 1940.

Fu Re di Grecia dal 6 marzo 1964 al giorno 1 giugno 1973. 

Fu conosciuto anche con il nome di Costantino XIII [dato che l’ultimo imperatore fu Costantino XI Paleologo (1405-1453)], in quanto l’avo paterno del Nostro, Costantino I (1868-1923), aveva preso il nome di Costantino XII al fine di proclamarsi così continuatore della dinastia regnante dell’Impero Romano d’Oriente. 

Costantino di Grecia è il secondogenito, e unico figlio maschio, del Re Paolo (1901-1964) e di Federica di Hannover (1917-1981). 

Diciannove mesi prima della sua nascita era venuta al mondo la Regina Madre del Regno di Spagna,  Sofia (1938- ) e, nel maggio 1942, la Principessa Irene. 

Costantino aveva appena un anno quando la Grecia venne invasa dalle truppe tedesche e fu costretto a vivere l’esperienza dell’esilio, prima in Egitto e poi in Sudafrica. 

Rientrò in Grecia nel 1945, e, due anni dopo, diviene erede al trono in seguito alla morte dello zio Giorgio II (1890-1947) ed alla proclamazione di Paolo come Re.

Costantino fu educato come si conveniva ad un erede al trono. 

Frequentò scuole preparatorie e college importanti, ottenendo risultati brillanti, nonché la Scuola Speciale d’Armi della NATO in Germania Ovest. 

Costantino è stato anche uno sportivo di rilievo: nel 1960 partecipò alle Olimpiadi di Roma, vincendo la medaglia d’oro nella vela (classe Dragoni). 

Il 6 marzo 1964 il padre muore, ed il principe Costantino, all’età di 24 anni, sale sul trono greco. Il 18 settembre dello stesso anno sposa la principessa danese Anna Maria (1946- ), figlia del re Federico IX di Danimarca (1899-1972), appena diciottenne, ad Atene, nella Cattedrale metropolitana dell’Annunciazione.

Annamaria è la sorella della attuale Regina di Danimarca, Margherita (1940- ).

Nell’aprile 1967 una giunta militare si impadronisce del potere e, dopo un fallito contro colpo di Stato, in dicembre il Re Costantino e la Famiglia Reale prendono volontariamente la via dell’esilio, che li porta prima a Roma, poi - per un breve periodo - nella terra natia della regina Anna Maria, la Danimarca, ed infine a Londra. 

Solo il giorno 1 giugno 1973 il sovrano è formalmente deposto dalla giunta militare, che proclamò la repubblica in Grecia. La scelta è confermata da due referendum, uno nel luglio successivo e l’altro nel dicembre 1974, dopo il ritorno della democrazia (69% dei voti). 

Il Re Costantino  nel corso dell’esilio, ebbe il permesso di tornare in Atene, una prima volta, nel febbraio 1981, acclamato da una immensa folla di fedeli alla Monarchia, per i funerali della madre Federica, e, una seconda volta, nel 2004, durante le Olimpiadi, come membro del Comitato olimpico internazionale.

Solo nel 2013 la coppia reale tornò a stabilirsi in Grecia, precisamente a Porto Heli (in lingua greca “Πόρτο Χέλι”).

Il Re Costantino e la Regina Anna Maria di Danimarca hanno avuto cinque figli: Alessia (1965-), Paolo (1967- ), erede al trono, Nicola (1969- ), Teodora (1983- ) e Filippo (1986- ). 

Personalmente ebbi l’onore di ossequiarlo a Roma in occasione di una riunione di monarchici.

Fu una bella figura di Re.

Un punto di riferimento per parte della popolazione greca, ma soprattutto tenne molto unita la Sua famiglia, che volle allargare nel corso dell’esilio, e ciò con la principessa Teodora ed il principe Filippo.

Ora sarà sicuramente sepolto nella tenuta di Tatoi (in lingua greca “Τατόι”), il Pantheon greco, accanto ai Suoi Avi.

Ed ora tocca al Principe Paolo con la Sua forza, la Sua determinazione, che Gli permetteranno di continuare la  missione della Sua Dinastia al servizio del Suo Paese, come solo un Re o un Principe possono fare.

 


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