NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

lunedì 25 aprile 2022

Per il 25 Aprile

In un'Italia ancora in guerra i Monarchici tentavano di compattarsi attorno all'Istituzione che aveva reso grande la Patria.

Bello il riferimento alle forze monarchiche che si battono per cacciare l'invasore tedesco.

Per questo ne anticipiamo la premessa nella data del 25 Aprile che non è la festa né dei repubblicani né degli estremisti di sinistra.


Nelle prossime settimane la pubblicazione dell'intero opuscolo.
Ricordiamo che proprio a Firenze, ove questo Fronte Monarchico si costituì, tenne nell'Ottobre del 45 il suo primo congresso l'Unione Monarchica Italiana.




Firenze 15 febbraio 1945


FRONTE MONARCHICO

PROGRAMMA


Il Fronte Monarchico si propone di:

1) Riunire in un fronte unico tutti coloro che vedono nella Monarchia costituzionale, liberamente scelta dal popolo italiano secondo le sue tradizioni, la sola istituzione adatta a compiere il nuovo risorgimento democratico della Patria e a meritare la fiducia e la collaborazione materiale di tutte le Nazioni civili.

2) Esplicare elevala e onesta azione divulgatrice delle proprie idee per rafforzare il convincimento-della maggioranza che se l'Italia dovesse mutare le sue istituzioni supreme, sarebbe fatalmente condotta verso una nuova dittatura.

3) Agire nella legalità, opponendosi però, decisamente a qualsiasi atto di sopruso e di violenza che possa essere effettuato in danno della libertà individuale e dello Stato.

4) Coordinare e alimentare nell’Italia ancora occupata dai tedeschi la lotta che tutte le forze monarchiche del Nord stanno conducendo sin dall'8 settembre 1943 contro l'invasore e contro la nefasta repubblica fascista.

5) Cercare di fondere tutte le correnti monarchiche in un Fronte Monarchico Italiano, che per il suo programma e per la scelta dei suoi dirigenti dia sicura garanzia di successo.

6) Accogliere nelle sue file tutti i cittadini aventi diritto al voto, appartenenti o meno ai diversi partiti democratici e indipendentemente da ogni pregiudiziale politica.


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