Fu studioso di medaglistica e donò all’Italia quattromila monete sabaude
Di lui ci restano medaglie celebrative, una
banconota e le quattro prove Italia del 1946
di Roberto Saccarello | Dopo la nascita di Jolanda, nel 1901, e di Mafalda,
nel 1902, un figlio maschio si faceva desiderare alla corte dei Savoia, dove
vigeva la legge salica che escludeva le donne dalla corona. Finalmente, il 15
settembre 1904, mentre nel paese era in atto uno sciopero generale, giunse la
notizia tanto attesa: le campane di Racconigi – un antico castello del Piemonte
ceduto ai Carignano tre secoli prima dal ramo primogenito – avevano annunciato
la nascita dell’erede al trono, avvenuta alle undici di sera. Ci fu gran festa
nella cittadina illuminata con migliaia di lampadine e, per giorni, giunsero al
castello sabaudo delegazioni di sudditi per rendere omaggio ai reali genitori
Vittorio Emanuele ed Elena.
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