Sono dedicate ai Savoia e ai loro simboli la mostra e la serie di conferenze in programma alla Biblioteca della Regione di via Confienza 14, a Torino tra la seconda metà di gennaio e il mese di febbraio.
L’esposizione, che viene inaugurata mercoledì 23 gennaio alle 17, propone parte della collezione di Mauro Giacomino Piovano, composta di spade, onorificenze, diplomi, decorazioni civili e militari, bandiere e distintivi cavallereschi con impressi i simboli dei Savoia.
“A partire dal trasferimento della capitale sabauda da Chambery a Torino, di cui quest’anno ricorre il 450° anniversario - afferma il presidente dell’Assemblea regionale Valerio Cattaneo - si può dire che il legame stabilito tra il Piemonte e la dinastia dei Savoia si sia consolidato, arrivando quasi a un’identificazione e a una devozione che oggi ritroviamo in innumerevoli cimeli tramite i quali, si può dire, in ogni casa si ricordava il legame tra il popolo e la dinastia. Il Consiglio regionale è lieto di poter ospitare una collezione di questi ‘simboli’ che, ben oltre ogni tentazione nostalgica, che sarebbe antistorica, ci riportano alle radici della storia piemontese”.
Subito dopo l’inaugurazione, Piovano e lo storico Gustavo Mola di Nomaglio illustrano contenuti e curiosità della mostra.
Le conferenze proseguono ogni mercoledì alle 17 secondo il seguente calendario:
- il 30 gennaio la ricercatrice Giusi Audiberti parla di “Adelaide e Carolina: due principesse sabaude spose in Baviera e in Sassonia”;
- il 6 febbraio lo storico Luigi Griva interviene su “Il Bucintoro dei Savoia – La peota reale di Carlo Emanuele III”;
- il 13 febbraio la docente e saggista Claudia Bocca svolge la conferenza “7 febbraio 1563, Emanuele Filiberto di Savoia entra in Torino: 450 anni da capitale”;
- il 20 febbraio gli storici Roberto Sandri Giachino e Mola di Nomaglio parlano di “Segni d’onore, di battaglia e di carità. Gli ordini cavallereschi dei Savoia, storia e distintivi”.
La mostra è aperta fino al 28 febbraio dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16. L’ingresso alle conferenze (fino a esaurimento posti) e alla mostra è gratuito.
Info: Biblioteca della Regione Piemonte, tel. 011.5757.371.
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