Un evento drammatico come il naufragio della Costa Concordia ci ha messo in condizione di scoprire l'affetto dei Marinai Italiani al Sovrano in esilio.
"Da ex navigante per 35 anni e da ex Comandante di navi mercantili, anche super petroliere e gassiere più grandi e più veloci, per 21 anni, sono esterrefatto: in caso di saluti e/o "inchini", come si usava fare a Cascais, in Portogallo, all'ex Re Umberto II di Savoia. finché vivente, il Comandante DEVE essere sul Ponte di comando, la velocità della nave DEVE essere a mezza-forza o adagio (4-6 nodi), e non avvicinarsi a nessuna costa a MENO di mezzo miglio, per salutare si facevano 3 fischi con la sirena di bordo, e da terra ricambiavano con un suono di campana."
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