NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

sabato 5 novembre 2022

UNITÀ E LIBERTÀ

Articolo bellissimo. Ne riportiamo solo alcuni passi e vi invitiamo a leggerlo tutto


4 novembre, 17 marzo e 25 aprile memoria e

gloria del I e del II Risorgimento (la Resistenza)

Il 4 novembre 1918 si chiuse ufficialmente il primo conflitto mondiale per l’Italia con l’entrata in vigore dell’armistizio tra il Regno d’Italia e l’Impero austro-ungarico firmato il 3 novembre 1918 a Villa Giusti. Fu la conclusione di un conflitto sanguinoso che aveva visto contrapporsi i popoli europei e che aveva conosciuto l’orrore di una guerra “industriale” con l’uso di mezzi di distruzione di massa altamente sofisticati e letali per quei tempi, come i gas, l’aeronautica e i carri armati, senza nessun rispetto per la vita umana ma soprattutto la conflagrazione era diventata “una zuffa” senza limite e onore.

[...]

Ma c’è un’altra idea che mi sento di offrire nel dibattito intorno a questi temi: il 18 marzo 1983 si spense in esilio l’ultimo Re d’Italia S.M. Umberto II e lì rimase sepolto, a distanza di 40 anni dalla sua morte sarebbe un ulteriore momento di conciliazione patriottica riportarlo a casa qui in Italia, magari proprio tra i padri della patria a Roma nel Pantheon.

[...]



 L'Opinione delle Libertà

Nessun commento:

Posta un commento