NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

venerdì 27 settembre 2019

"Via i nomi dei Savoia a Tula: io la penso diversamente"

"Se la nostra Isola, dal Settecento, si è avvicinata come cultura all'Europa più progredita lo deve ai Savoia"


"Cara Unione,

e così anche Tula si vuole accodare al conformismo imperante, decidendo di levare i nomi dei Savoia dalle proprie strade! Io sono orgogliosamente sardo e italiano, ma sono anche uno che ha nel suo Dna la virtù della riconoscenza. E proprio per questo motivo, dico che levare il nomi della casata sabauda è una fesseria colossale. Se la Sardegna ha un po' di infrastrutture oggi, lo deve ai Savoia.

Se la nostra Isola, dal Settecento, si è avvicinata come cultura all'Europa più progredita lo deve ai Savoia.

Se gli imprenditori sardi poterono cominciare a operare, dovettero attendere il periodo della Sardegna sabauda.

E via di questo passo.

Ma è possibile che nella nostra Terra tutti questi elementi non vengano presi in considerazione o (peggio!) non siano portati a conoscenza del popolo sardo?

Io mi vergogno di essere conterraneo di gente che vuole ignorare o nascondere alla cittadinanza queste verità facilmente accertabili. Visto che la politica dimostra di non valere una cicca, spero che chi fa informazione si dimostri veramente un amante del pluralismo, della trasparenza e della verità. Verità storica!"

Nino Bolla - Cagliari


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