Nel
giorno del centenario dell'inizio della impresa fiumana, una decina di ragazzi,
si è recata a Fiume, esponendo il Tricolore del Regno all’ingresso del Palazzo
del Governo.
Un’
azione goliardica e coraggiosa in un’Italietta ha volutamente dimenticato una ricorrenza che ogni nazione
avrebbe orgogliosamente ricordato nei secoli. Una azione pacifica e
dimostrativa. Tanto per ricordare che Fiume è italiana.
Il
gesto è stato un bel gesto, coraggioso e sentito. Pacifico e indolore.
Chi
prende le distanza, e chiede scusa ai croati, che si sono permessi, per altro,
di mettere becco sulla statua di D'annunzio a Trieste sbaglia.
Con
questo metro non ci sarebbe stata nessuna impresa fiumana per non offendere la
Yugoslavia, la Francia e gli Usa, il governo di Cagoia.
A
volte è necessario osare.
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