
Diversi
ospiti sono intervenuti in merito al tema monarchico: ai saluti il Dott.
Francesco Di Reda, Presidente dello Sporting Club di Bisceglie; Avv. Francesco
Spina, Sindaco di Bisceglie; Rag. Oronzo Cassa, Segretario Nazionale Unione
Monarchica Italiana. Il relatore è stato il Prof. Avv. Marco Grandi, storico;
le conclusioni sono state affidate all'Avv. Alessandro Sacchi, Presidente
Nazionale Unione Monarchica Italiana. Ha presentato e moderato l'incontro il
giornalista Franco Tempesta. Al termine del convegno è stata organizzata una
cena sociale presso il Ristorante "Profumi e Sapori" con la presenza
della "New Orchestra" che ha presentato un "Omaggio ai grandi
della musica italiana ed europea".
In
un'intervista a cura della nostra redazione, il Presidente Nazionale U.M.I.
Alessandro Sacchi ha sviscerato diverse tematiche trattate nel corso del
convegno.
D-
A settant'anni dal referendum del 2 giugno 1946, che decretò la nascita della
Repubblica italiana, cosa vuol dire essere monarchici?
R-
Bisogna partire da quella data per avere una fotografia di ciò che è stata la
monarchia, ma il modello non è quello, bensì la monarchia come meccanismo
costituzionale come esiste adesso in Europa; saremmo dei pazzi se proponessimo
lo stesso modello di settant'anni fa. Trovo molto interessante, allo stato
attuale, il funzionamento della monarchia in Europa: le più grandi democrazie
parlamentari del pianeta sono le monarchie costituzionali europee. E' proprio
questo il modello da cui bisogna ripartire: il re arbitro, terzo e imparziale,
custode della libertà costituzionale e delle tradizioni, autentico interprete
della nazionalità, territorialità, sovranità. Il popolo sovrano che si
riconosce in un capo dello Stato terzo e imparziale: è questo che bisogna
cercare di realizzare oggi in Italia.
[...]
https://www.barlettaviva.it/notizie/la-monarchia-un-desiderato-ritorno-convegno-a-cura-dell-umi/
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