NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

sabato 14 marzo 2015

I Savoia in cartolina




È stata inaugurata oggi a Palazzo Lascaris, e resterà esposta fino al 30 aprile; la mostra “Mille cartoline per un Regno”. Promossa e organizzata dal Consiglio regionale del Piemonte e dal Gruppo “Amici del Passato” di Volpiano, è una rassegna tematica di Casa Savoia, attraverso le cartoline postali iconografiche del Regno d’Italia, dal 1896 al 1946.
I pezzi esposti spaziano dalle prefilateliche alle prime affrancature facenti parte dell’archivio storico della casa museo “Casale Armanda” di Robella d’Asti. La collezione fu avviata, agli inizi del Novecento, da Giacinto Rolfo, stimato viticoltore di Robella, che per i suoi meriti ottenne la facoltà di poter usare per la sua azienda lo stemma della Real Casa. Da allora cominciò ad appassionarsi alla raccolta di cartoline dei Savoia. In mostra è rappresentato in particolare il periodo d’oro della cartolina sabauda, a partire dalle nozze del principe Vittorio Emanuele con la principessa Elena del Montenegro. In esposizione anche le lettere, inedite e autografate, di duchi e re di Savoia, ma anche di personaggi come Giosuè Carducci e Giuseppe Garibaldi.
“È con vivo piacere che ospitiamo a Palazzo Lascaris questa mostra, inserita fra le iniziative intraprese dal Consiglio regionale per la commemorazione del centenario della Prima Guerra Mondiale”, ha affermato la consigliera Silvana Accossato.
Ospite d’onore della presentazione è stato Martino d’Austria Este (successore al Trono d’Austria e Ungheria), mentre lo studioso Tomaso Ricardi di Netro e il curatore della mostra Pierangelo Calvo hanno ricordato la rilevanza storica della cartolina quale strumento di propaganda dei reali.



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