Giovan Battista Scapaccino, carabiniere, prima medaglia
d’oro al valor
militare, concessa alla memoria, per
non aver tradito
il giuramento di
fedeltà al Re
Carlo Alberto, quando la
sera del 3
febbraio 1834 dei
rivoltosi mazziniani impadronitisi
della casermetta di
Les Echelles, in Savoia, volevano imporgli
di gridare “Viva
la repubblica” ed
al suo grido
di “Viva il Re!”,
lo avevano crivellato
di proiettili, era celibe, per
cui a nessun
figlio o coniuge
sarebbe andato un
riconoscimento pensionistico.

Domenico Giglio
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