La ricorrenza del 150° anniversario dell'Unità d'Italia è stata l'occasione per ristudiare (anzi, spesso "studiare" per la prima volta!) un'epoca che sembra decisamente - e forse purtroppo - più remota di quanto in realtà non sia. Gli scaffali delle librerie hanno accolto studi, saggi, rievocazioni e romanzi accomunati dal tema del Risorgimento. In questa selva intricata è bene muoversi con una guida di provata esperienza, come Vittorio Scotti Douglas che da anni si occupa di questo periodo. Per la sua curatela e per i tipi delle Edizioni dell'Orso è ora uscito il volume intitolato Rapporti tra la Spagna e il regno di Sardegna, tra il 1814 e il 1860. Studi, inventari e documenti inediti, che sarà presentato sabato prossimo, 8 ottobre alle ore 10 nella Sala delle Conferenze dell'Archivio di Stato a Torino.
L'opera è il risultato di attente ricerche finalizzate a mettere in luce gli aspetti meno noti del rapporto - nella fase immediatamente precedente l'Unità - tra la Spagna il Regno Sabaudo: buona parte del libro, per esempio, è dedicata alla schedatura della corrispondenza intercorsa tra la Segreteria di Stato sabauda e la Spagna.
Il volume (così come il convegno) è voluto e finanziato dall'Associazione Culturale Italia e Spagna.
L'incontro è aperto al pubblico e si articolerà secondo il seguente programma:
Ore 10.00 Nerio Nesi, Presidente dell'Associazione Culturale Italia e Spagna
Le ragioni di una scelta
Ore 10.10
Saluti delle Autorità
Ore 10.45 Romano Ugolini, Presidente dell'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano
I rapporti ispano-sabaudi prima dell'Unità visti dall'Italia
Ore 11.15 Isabel Pascual Sastre, Universidad Rey Juan Carlos
I rapporti ispano-sabaudi prima dell'Unità visti dalla Spagna
Ore 11.45 Alberto Gil Novales, José Urquijo Goitia, Vittorio Scotti Douglas
Le opinioni degli Autori
Ore 12.30
Dibattito col pubblico
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